Sabato 20 agosto a Samugheo prosegue “Uomini contro carbone”: mostra e dibattito sulla memoria del lavoro e dell’emigrazione [di Redazione]

Marcinelle

Una mostra sui minatori sardi in Belgio, un dibattito sulla memoria culturale e un video con le interviste di alcuni emigrati del paese sono al centro della manifestazione in programma domani sabato 20 agosto dalle 20:00 a Casa Serra e nella piazza antistante, nell’ambito delle iniziative per i 70 anni dagli accordi “Uomini contro carbone” fra i governi italiano e belga.

La mostra (curata da Cristiana Carta, Fabio Ferrari e Barbara Pinna, ha per titolo Adesso arriva anche lì il sole, dalla frase di un emigrato che ricorda il giorno in cui il sole arrivò nel villaggio minerario dove era andato a lavorare. Conterrà immagini, oggetti, video, sull’esperienza migratoria più dura del Novecento, che dal 1946 e per un decennio portò nelle miniere dei bacini del Borinage, di Charleroi, Mons, in Vallonia, decine di migliaia di sardi, alcune centinaia dal solo paese di Samugheo, con Siniscola uno dei paesi maggiormente toccati dal fenomeno.

Alle 20:00 l’apertura della mostra e subito dopo un dibattito su “La memoria culturale del lavoro e dell’emigrazione (Minatori, tessitrici. Chi racconta questa storia, e a chi?)” durante il quale Maria Antonietta Mongiu (presidente Fai Sardegna), Paolo Piquereddu (direttivo ICOM Italia), Antonello Demelas (sindaco di Samugheo) e Sandro Sarai (responsabile Museo Emigrazione Asuni – MEA) coordinati Umberto Cocco (giornalista), discuteranno delle forme di conservazione e di rappresentazione della memoria dei nostri paesi, le esperienze di lavoro e quelle migratorie.

Alle 21 nello spazio esterno della casa Serra le video interviste di Simone Cireddu  a Raimondo Flore, Giuseppe Macis, Basilio Patta, Luigi Loi e Antonio Mura. Raccontano il lungo viaggio da Samugheo a Mons, Flénu, Maurage, Jemappes, Limbourg. Il tempo libero e la vita sotto terra, Salvatore Adamo e il motopicco.

«Immaginavo che il Belgio era così, ero curioso, avevo volontà», dice Giuseppe Macis. «Io mi sono rovinato la salute, ma ci andrei ancora a lavorare in miniera». (Raimondo Flore) «Salvatore Adamo, un paesano». (Basilio Patta).

L’iniziativa di Samugheo segue quelle di Nughedu Santa Vittoria, Neoneli, Ula Tirso, e precede quelle di Ardauli (domenica 21 agosto), Sorradile (30 agosto), Busachi (2 settembre), Bidonì (7 settembre), Fordongianus (16 settembre) Zuri (23 settembre), Austis (24 settembre), Macomer (30 settembre) e Sedilo (1 ottobre).

Il progetto, chiamato “Uomini contro carbone”, è di “Paesaggio Gramsci, associazione per il Parco letterario”, con il contributo dell’Unione dei Comuni del Barigadu, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Austis, la collaborazione di SardegnaSoprattutto, dell’Associazione Nino Carrus ed il Patrocinio del FAI Sardegna.

 

 

 

 

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