Domenica a Cagliari concerto del FAI, aspettando il ritorno del Sole all’Oratorio di Capodacqua [di Franco Masala]
Capodacqua è una frazione del comune di Arquata del Tronto, situata in provincia di Ascoli Piceno all’estremità delle Marche e al confine con l’Umbria e il Lazio. Al censimento del 2011 contava 71 residenti e nel terremoto dello scorso 24 agosto 2016 si è trovata praticamente a ridosso del suo epicentro, subendo gravi danni all’abitato e la scomparsa di una giovane donna. L’identità più significativa del luogo si riscontra nell’Oratorio della Madonna del Sole, risalente al primo Cinquecento, fortemente danneggiato dal recente sisma. Si tratta di un’interessante costruzione a pianta ottagonale che richiama simbolicamente significati presenti sia nella cultura cristiana che in quella islamica, riferendosi alle otto Beatitudini o al doppio del quadrato sacro, solo per citarne alcuni. Già in restauro prima del terremoto, ha subito ulteriori danni che hanno toccato l’esterno (soprattutto nell’oculo centrale e nei rilievi sottostanti che rappresentano il sole e la luna) e l’interno dove sono conservati pregevoli dipinti ad affresco tra i quali il più interessante è l’Assunzione della Vergine di gusto rinascimentale. Sia l’architettura sia i dipinti sono attribuibili alla cerchia di Cola dell’Amatrice, artista attivo nella prima metà del Cinquecento nell’Italia centrale. Nel rispetto del dolore per il terremoto, soprattutto riguardo ai parenti delle vittime e a coloro che hanno perso casa e lavoro, il Fondo Ambiente Italiano riprende il legame con il borgo di Arquata del Tronto avviato in occasione delle Giornate FAI di Primavera, lanciando un appello per sostenere una raccolta fondi nazionale, con l’obiettivo di raccogliere i circa 300.000 euro necessari per il recupero dell’Oratorio della Madonna del Sole di Capodacqua e assicurare la rinascita di un frammento di storia che appartiene a tutti. Ecco perchè partecipare numerosi domenica 30 ottobre alle 18:00 al Concerto di beneficienza organizzato dal FAI Sardegna all’ex Noviziato dei Gesuiti in Via Ospedale 2 /Via Azuni.
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