Nunzio Galantino contro la politica: “Non è normale che la magistratura intervenga sull’amministrazione” [di L’Huffington Post]
26/01/2017. “È sotto gli occhi di tutti che ci siano due leggi elettorali frutto del lavoro della magistratura. La politica non salti subito dalla sedia per decidere quando votare, ma si interroghi sui motivi, perché non è un fatto normale che la magistratura intervenga sull’amministrazione. Vuol dire che la politica non ha fatto bene il suo mestiere“. Lo ha detto il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, nel corso della presentazione della relazione finale della commissione permanente dei vescovi italiani. “A me – spiega – impressiona questo fatto, ed è drammatico. Non è normale un Paese in cui per prendere ogni decisione debba esserci un organismo che decide se sei legittimato a fare quello che stai facendo, è gravissimo“. “Si salvano le banche e non le famiglie”. “Nei giorni della commissione permanente abbiamo denunciato il ritardo del governo nell’attenzione alle famiglie, il motore dell’Italia – ha continuato Galantino -. Qualche vescovo si è chiesto come mai negli stessi giorni si sono trovati i soldi per le banche e si sono rimandati i provvedimenti per la famiglia. Ci rendiamo conto che continuare a ritardare la serenità delle famiglie significa ritardare la serenità del paese e consegnarlo in mano ai populisti? Non si combattono i populismi con altri populismi“. “I vescovi chiedono legge per la cittadinanza”. “Ius soli e ius culturae“. Sono questi i concetti che dovrebbero ispirare, secondo i vescovi italiani, una legge sulla cittadinanza. Lo ha affermato il segretario della Cei, Nunzio Galantino. “Quanto sono belli – ha sottolineato – quei ragazzi africani che incontriamo in metropolitana e sentiamo che parlano un autentico romanesco. Perchè non devono appartenere a noi? Non si può non far leggi su queste cose. Se eravamo un popolo monocolore ora – ha scandito – siamo multicolore“. “Sul fine vita guardare con interesse alla proposta Marazziti”. “Nella Commissione Affari sociali, presieduta dall’onorevole Mario Marazziti, stanno preparando un testo. È venuto fuori con chiarezza che non si deve attribuire tutto il potere alla persona: l’autodeterminazione smonta quell’alleanza tra paziente medico e familiari“. Lo ha detto il segretario della Cei, monsignor Nunzio Galantino, rispondendo ai giornalisti nella tradizionale conferenza stampa conclusiva del Consiglio Episcopale Permanente. L’auspicio dei vescovi, ha spiegato, è che “non si arrivi a parlare di questo tema davanti a un caso particolare. E non lo si faccia – ha sottolineato – per poterci contare“. “Terrorismo non si vince col terrorismo”. “Non penso che il terrorismo lo si vinca con altro terrorismo“. Il segretario della Cei, Nunzio Galantino, ha risposto così a una domanda sulle parole del neo presidene statunitense per il quale “contro il terrorismo la tortura funziona benissimo“. “Davanti ad affermazioni come questa credo – ha spiegato – che qualsiasi risposta sia banale. “Come si può pensare che la tortura annulli l’incidenza della violenza?“, si è chiesto rilevando che con quell’affermazione sembra che si voglia seguire l’esempio dello Stato islamico che “ha ucciso e torturato tanti bambini accusati di essere ostili“.
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