A Pattada lunedì 28 agosto LAMAS organizza il Seminario “Materiali per un’urbanistica sostenibile” [di Redazione]
Quali i contenuti e gli obiettivi di LAMAS e di S’ischola de su trabagliu per l’Edizione 2017? Produrre Materiali per un’urbanistica sostenibile in vista del Convegno Sostenibilità come opportunità di sviluppo della Sardegna che col supporto dell’associazione Paesaggio Gramsci si svolgerà ad ottobre. A Pattada il 28 di Agosto dalle 10:00 nell’Albergo La Pineta l’Associazione LAMAS e SardegnaSoprattutto chiamano a confronto studiosi, tecnici, giornalisti, intellettuali su un tema oggi particolarmente urgente che è l’urbanistica. Chiunque voglia può partecipare ed intervenire nella discussione sul governo del territorio che da mesi SardegnaSoprattutto sta animando. La giornata esordisce con un panel che sembra eccentrico rispetto al tema dell’urbanistica: Sardegna: mito, realtà, narrazione e tre processi. In memoria di Nereide Rudas: “Ma è questa “voce di donna”? Lucido Sottile legge brani da Carezze di Sangue; La serra dei misteri; Il potere che uccide (Ed.L’ Unione Sarda) di Maria Francesca Chiappe. E’ uno sfondo problematico e di crisi, come lo sono stati per tutta la Sardegna i tre processi raccontati nei tre libri che hanno come scenario tre paesi della Sardegna contemporanea – qualcosa di più di una quinta scenica – e come protagoniste tre donne. E’ solo un’apparente provocazione usare come prefazione ad un Seminario di urbanistica “voci di donne” morte ammazzate, Dina Dore e Rosanna Fiori, o morta e basta, dopo una condanna durissima, come nel caso di Maria Ausilia Piroddi. Il panel vedrà protagoniste altre donne che si interrogano su cosa sia oggi la Sardegna. Si tratta di studiose, di intellettuali, di giornaliste, di alte dirigenti impegnate a risolvere le mille contraddizioni che attraversano la nostra isola. Tanto più in quanto la rappresentanza delle donne nei luoghi delle decisioni è minoritaria. Non è fuorviante affermare che la errata percezione della dominante femminile ricorda da vicino la distanza tra le rappresentazioni dei luoghi, carichi di stereotipie e di narrazioni mitopoietiche, e la quotidianità. Si tratta, nel caso delle vicende raccontate nei tre libri, di contesti antropologici e sociologici che nello story telling dei comunicati degli uffici stampa degli eventi culturali appaiono “straordinari”. Vi si sarebbe realizzata la sintesi tra il mondo vasto e non più terribile e la densità ”ancestrale” più autentica pervenuta alla contemporaneità carica di natura e cultura intonse. In verità i luoghi degli eventi, nella realtà processuale e nei comportamenti collettivi, sono attraversati da quella reificazione che da tempo ha stravolto i territori ed i modi di essere della Sardegna fino a precipitarla in quell’etnocentrismo che registra punte di ridicolo. Tutto ciò per dire che parlare oggi di urbanistica in Sardegna significa riandare ai fondamenti stessi dei comportamenti etnocentrici. Riguardano la Sardegna delle coste e quella dell’interno. Senza questa discussione, parlare di urbanistica significa ancora una volta scivolare nei conteggi ragionieristici che hanno massacrato non solo le coste sarde assediate dalla monocultura del turismo ma anche quei territori che sono stati preda dell’industria di base che li ha avvelenati o delle servitù militari. Significa ancora una volta riaffermare la perdita di senso. PROGRAMMA Ore 10:00 Sardegna: mito, realtà, narrazione e tre processi Dialogano Maria Giovanna Piano, Filosofa, Cagliari; Annalisa Diaz, Presidente Centro di documentazione studi delle donne di Cagliari; Ilene Steingut, Architetta, Cagliari; Antonietta Mazzette, Direttrice Dipartimento di Scienze politiche Scienze della comunicazione e Ingegneria della Informazione, Università di Sassari; Anna Cau, Procuratore Tribunale dei minori, Cagliari; Giuliana Perrotta, Capo dell’Ispettorato Generale dell’Amministrazione del Ministero dell’interno, già Prefetta di Cagliari; In memoria di Nereide Rudas: Ma è questa “voce di donna”? Lucido Sottile legge brani tratti da Carezze di Sangue La serra dei misteri Il potere che uccide (Edizioni Unione Sarda) di Maria Francesca Chiappe, Discussione sulle comunicazioni Facilita il dialogo Roberta Celot, Direttrice Ansa Sardegna Ore 11,30 Sardegna tra sostenibilità e consumo del suolo Dialogano Pasquale Mistretta, Urbanista già Rettore Università di Cagliari; Fausto Martino, Architetto Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano, Medio Campidano, Carbonia – Iglesias e Ogliastra; Mauro Gargiulo Ingegnere, già Direttore dell’Agenzia del Territorio Regionale; Bachisio Bandinu, Antropologo, Cagliari; Maria Antonietta Mongiu, Archeologa Presidente Lamas Discussione sulle comunicazioni Facilita il dialogo Vito Biolchini, Giornalista, Cagliari Ore 13:00 – 15:00 Pausa Ore 15:00 Suolo della Sardegna: una ricchezza non riconosciuta Dialogano Michelina Masia, Docente di Sociologia del diritto Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Cagliari; Fausto Pani, Geologo, Cagliari; Angelo Aru, Professore emerito di Geopedologia, Università di Cagliari; Sergio Vacca, già Docente di Pedologia, Università di Sassari; Mario Barra, Docente di Pianificazione del territorio rurale e costruzioni rurali, Università di Sassari; Michele Carrus, Segretario generale Cgil Sardegna Discussione sulle comunicazioni Facilitano il dialogo Tore Corveddu, ex Segretario nazionale Cgil Chimici, Lamas e Umberto Cocco, Giornalista Presidente “Paeasaggio Gramsci”
Ore 16:30 Misfatti contro la terra Dialogano Claudia Zuncheddu, Medico di base, Cagliari; Giuseppe Delogu, Professionista, Forestale; Chiara Rosnati, Docente di Tecniche di Valutazione di Impatto Ambientale Università di Sassari; Fiorella Pilato, Magistrata, ex Presidente della prima commissione del C.S.M.; Mauro Mura già Procuratore del Tribunale di Cagliari Discussione sulle comunicazioni Facilita il dialogo Romano Cannas ,Giornalista ex Direttore RAI Sardegna Ore 17:30 Quando si parla di “sostenibilità” cosa si intende? Dialogano Nicolò Migheli, Sociologo, SardegnaSoprattutto; Tore Sanna, Vice presidente Federparchi; Tonino Arcadu, Imprenditore vinicolo, Oliena; Alan Batzella, Architetto, Cagliari; Sandro Roggio Architetto, Sassari; Giuseppe Vallifuoco Architetto Cagliari; Salvatore Multinu, Ingegnere, Pattada; Angelo Sini, Agronomo, Sindaco di Pattada Discussione sulle comunicazioni Facilita il dialogo Costantino Cossu, Responsabile pagine culturali La Nuova Sardegna Maria Antonietta Mongiu, Presidente Lamas: Road Map per il Convegno “Sostenibilità come opportunità di sviluppo della Sardegna” |