Lettera al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Massimo Bray [di Giulia Maria Crespi]

Gentile Ministro Bray,vorrei Le giungessero le mie più vive congratulazioni per il pronunciamento del Suo Ministero riguardante il Nuovo Piano Paesistico della Sardegna (PPS). Grazie, gentile Ministro! Attendavamo tutti con ansia una Sua chiara presa di posizione, e tutti ci auguriamo che Lei seguirà il problema con fermezza e coraggio.

Oramai l’epoca dell’equivoco deve terminare e Lei, con questa Sua delibera, lo ha dimostrato! Certamente troverà grande opposizione perché molti interessi sono mascherati dietro a questo nuovo piano paesistico, ma il mondo della cultura sarda, il mondo della popolazione saggia e il mondo dei pastori e degli agricoltori Le sono vicini. E a questi vorrei aggiungere “il mondo del domani”!

Spero vivamente di avere presto l’occasione di poterLa conoscere, ma frattanto mi permetto nuovamente di domandarLe, a seguito del dibattito sul progetto di un ascensore da costruire accantoal Duomo di Milano, se volesse con chiarezza dichiarare la posizione del Suo Ministero in sostegno ai pareri espressi dalle Soprintendenze lombarde. Certamente Lei avrà letto gli articoli di Settis su Repubblica e di Carandini sul Corriere su questo tema, nonché la mia lettera aperta apparsa su Repubblica il 17 dicembre scorso a Lei indirizzata.

Voglia ricevere, gentile Ministro, i miei saluti di viva cordialità

Giulia Maria Crespi

Presidente Onorario del FAI

Milano, 20 gennaio 2014