Paesaggio con figure [di Carlo A. Borghi]

Al fritto misto di angeli e anguille del Golfo, ci pensa Cannas o Lillicu. Al fronte misto di moli e banchine del porto, ci pensava Massidda autorità portuale e spirituale. Al Teatro Lirico ci pensano Zedda e Meli, a quattro mani con doppia bacchetta di direttore d’orchestra. Alla Sardegna Possibile ci pensa la Murgia. Tra moglie e marito non mettere il mirto e neanche un Villacidro Murgia. Alla Sardegna sostenibile ci pensa Pigliaru. Alla Sardegna digeribile provvedono un Petrus o uno Jagermeister. A Bilvio Serlusconi ci pensa Cappellacci, esponendolo in Fiera nello stand B cotto e mangiato. A tenere a bada il mare di Cagliari ci penserà Luna Rossa. Alle notizie di giornata ci pensa il nuovo formato ridotto dell’Unione. A lasciarsi morire potrebbe pensarci Salvatore Usala, se la Regione e lo Stato non verranno incontro ai malati di Sla. A tutto il resto, come sempre, ci penseranno Efix di Stampace e Tuvix di Santa Vendrace.

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