Nota a margine dell’intervento del Presidente Numerico [di Fausto Martino]

fanghi-rossi

L’assessore Erriu minimizza, ma – come scrive il Presidente Numerico – “i principi enunciati dalla pronuncia agiranno da salvaguardia contro le intenzioni del governo sardo di sovvertire il Piano Paesaggistico Regionale approvato nel 2006 nel corso della XIII Legislatura”.

Aggiungerei soltanto una riflessione all’eccellente analisi del Presidente Numerico: la pronuncia della Consulta dovrebbe far riflettere sulla legittimità costituzionale dell’emendamento, introdotto dal sen. Bachisio Silvio Lai in sede di conversione nella legge 123/2017 del DL mezzogiorno.

Come si ricorderà, l’emendamento era chiaramente rivolto – come del resto gli articoli appena cancellati dalla Corte Costituzionale – ad eliminare il vincolo paesaggistico dall’area destinata all’ampliamento della discarica dei fanghi rossi di Eurallumina. Insomma, un emendamento col mirino.

C’è solo da sperare che questa norma, oggettivamente imbarazzante, venga espunta dall’ordinamento giuridico a seguito del ricorso incidentale, che si auspica possa essere promosso nel corso dei giudizi in corso o in quelli che, certamente, non mancheranno qualora si concludesse positivamente la Valutazione di Impatto ambientale.

*Architetto già Soprintendente ABAP di Cagliari 

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