Chi prende a schiaffi la Marina Militare? [di Sergio Vacca]
Da troppi giorni assistiamo all’ incredibile episodio di una nave militare del Corpo delle Capitanerie di Porto, Guardia Costiera, Corpo Specialistico della Marina Militare Italiana, con un carico di migranti salvati nelle acque internazionali, tenuta in mare aperto, negandole il permesso di raggiungere un qualsiasi porto italiano. Porto sicuro per i migranti e, soprattutto italiano, in quanto si tratta di un mezzo navale appartenente ad una delle più prestigiose istituzioni della nostra nazione, la Marina Militare Italiana. Si tratta del pattugliatore U. Diciotti, che ospita a bordo ben 180 persone, a cui un ministro, che sembra avere un immenso potere in utroque iure, non solo nega l’attracco nei porti della nazione di cui la nave porta la bandiera, ma minaccia anche un respingimento collettivo, non ammesso dalle Convenzioni internazionali firmate dal nostro Paese e contro la Costituzione su cui lo stesso ha prestato giuramento. Tutto questo, in un contesto di forte riduzione del fenomeno migratorio superiore all’80%. Nel sito delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera sono illustrati competenze, ordinamento e organizzazione. Eccone una sintesi. Alle Capitanerie di porto sono storicamente affidate la disciplina e la vigilanza su tutte le attività marittime e portuali, riconosciute con il Regio Decreto che il 20 luglio 1865 ha sancito la nascita formale del Corpo. Competenze: Il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, svolge compiti relativi agli usi civili del mare ed è inquadrato funzionalmente ed organizzativamente nell’ambito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al quale si riconducono i suoi principali compiti istituzionali. Il Corpo, inoltre, opera in regime di dipendenza funzionale dai diversi Dicasteri, tra i quali il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che si avvalgono della sua organizzazione e delle sue competenze specialistiche. Tra le citate competenze, in primis, la salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, oltreché la tutela dell’ambiente marino, dei suoi ecosistemi e l’attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima, dalla tutela delle risorse a quella del consumatore finale. A queste ultime si aggiungono le ispezioni sul naviglio nazionale mercantile, da pesca e da diporto, condotta anche sulle navi mercantili estere che scalano i porti nazionali. Ordinamento: quale Corpo specialistico della Marina Militare, le Capitanerie esercitano in regime di concorso, funzioni di ordine militare nelle forme tipiche previste dalla legge. La nave Diciotti svolge onorevolmente le funzioni assegnate con equipaggio di altissima professionalità, competenza, spirito di abnegazione ed umanità. Perché le si impedisce di portarle a termine? Perché si umiliano così le Istituzioni del nostro Paese? Soprattutto da parte di che dovrebbe guidarle e difenderle?
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questo succede perchè un essere ignobile ,xenofobo e ignorante,oltre che incompetente,sfruttando le paure ed il mal contento di una parte del popolo italico,è riuscito a farsi eleggere ministro degli interni ( come dire hitler ministro di grazia e giustizia) è gia paradossale che un individuo che non ha mai dimostrato rispetto ne per la bandiera ne tanto meno per la costituzione italiana,che ricordiamolo,è stata scritta col sangue dei partigiani e delle vittime del nazi-fascismo,sia diventato ministro,ma il peggio è che è riuscito a far emergere tutto il marcio ed il veleno che molti avevano ben celato dentro se stessi,ha sdoganato il razzismo,ed i sui fans pretendono ed attuano il linciaggio,mediatico,morale e sempre piu spesso fisico,di persone piu sfortunate e bisognose di noi..una guerra tra poveri ,becera e meschina, ina frase,lo slogan di questa manica di criminali sta schiaffeggiando la marina,l italia e gli italiani,quelli che ancora hanno una coscienza..al grido di prima gli italiani si fanno affogare o si tengono in ostaggio sulle navi umanitarie uomini ,donne bambini, esseri umani ..ma è solo il mio pensiero ,puo èssere condivisibile o meno,ma è cio che penso