Scarti della Terra [di Franco Masala]

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Il sole filtra all’interno dell’antica chiesa inglobata nel Castello di San Michele e illumina le pietre di caldo calcare che ospitano la bella mostra di Anna Saba, GEA, generando un dialogo suggestivo.  Sono frammenti di marmo di cava che l’artista ha raccolto e fatto propri inserendovi ora un ramo secco, ora il seme di un frutto o, ancora, elementi preziosi come l’oro. Talvolta sono frammenti di ferro arrugginito o scarti di fusione che assumono forme strane e tutte da interpretare.

Un doveroso tributo alla Madre Terra in un momento che vede il pianeta sempre più minacciato ma anche una rinnovata consapevolezza della sua fragilità. Anna Saba restituisce quindi una speranza senza disfarsi di quelli che sembrano scarti e sono invece doni della Terra, soltanto che si abbia voglia di soffermarsi a riflettere e a serbarne memoria.

L’artista abbandona per una volta i grandi formati dei marmi precedenti e preferisce lavorare su elementi minuti favorendo l’incontro di pietre, foglie, rami quasi a sottolineare l’impegno che ciascuno di noi può (o potrebbe) profondere per contribuire a salvare la vita del pianeta e capirne l’importanza.

Ci sono anche pannelli nati dalla stesura di un gesso pastoso atto a trattenere pezzetti di legno, lische di pesce, sassolini che si trasformano in sostanza che si rinnova mediante scanalature o con accumulo di materia. E vi sono diverse possibilità di lettura: un albero che contiene frutti (rame, oro, vetro) o una colata lavica che scende verso il basso?

Un letto di gesso contiene foglie secche distese su una sorta di camminamento ma ciò che le rende vive è una serie di pensieri scritti su fogli sparsi che riportano sempre a meditare sulle sorti della Terra in una sorta di memento.

Insomma, si può dire che “Ogni elemento trova armonia, in una sequenza tesa a comporre un’opera unitaria” fino a che la materia “si fa monito e memoria” come scrive la curatrice Alessandra Menesini.

*GEA  di Anna Saba Cagliari Castello di San Michele fino al 3 novembre 2019 tutti i giorni eccetto il lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18

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