Olbia, lunedì 16 Dicembre, 16:00 Biblioteca Comunale: Il futuro energetico della Sardegna – Cambiamenti climatici e Metano [di Angela Schianchi]

Metano Diretta

Si moltiplicano in Sardegna le iniziative territoriali in cui si parla non solo di metano e metanizzazione ma anche dei bisogni energetici dei sardi. In principio si disse che esisteva un progetto redatto da Snam per la “Dorsale a Metano” che avrebbe riguardato tutta l’isola. In seguito si apprese dalla stampa che tale progetto ha “stati autorizzativi” differenti (!). E’ davvero possibile che possa accadere che un progetto di tale portata venga compartimentato e acceda agli iter autorizzativi non nel suo complesso ma a piccoli pezzi?

Se fosse stato un progetto per tutti i sardi sarebbe stato presentato unitariamente alle autorità competenti perché l’infrastruttura ricevesse le autorizzazioni in toto e non a spezzatino. Se, invece, non è un progetto per tutti i comuni della Sardegna e per tutte le industrie, come pare, perché non dire le cose come stanno realmente?

Si è aggiunto per mesi dai sostenitori di questa costosa e impattante infrastruttura  che Euroallumina e Sider Alloys, i maggiori energivori sardi, non possono riattivarsi senza il metanodotto. Ma una volta chiarito che questo progetto, nato vecchio come è ormai il metano, non ha nessuna relazione con la ripresa delle due industrie e non tiene conto dello stato dei progetti e delle esigenze di Euroallumina e Sider Alloys, ormai sparite dalla narrazione dei vantaggi che la “Dorsale” porterebbe alla Sardegna.

Ma se per caso il metano raggiungesse tutti i cittadini e le imprese sarde sarà il caso di presentarlo a tutta l’opinione pubblica nei suoi punti di forza e punti di debolezza?

Di fatto urge raccontare alla comunità regionale e alle sue rappresentanze che non saremmo comunque collegati al resto d’Italia e non potremmo beneficiare del “Prezzo Unico Nazionale con l’aggravante che il costo dell’infrastruttura ricadrebbe solo su tutti i cittadini sardi. Al momento ARERA infatti ha dato parere negativo a considerare l’infrastruttura dentro il “Prezzo Unico Nazionale”.

Saremo inoltre gli  unici che per il 2020 propongono un sistema Broadcast senza, peraltro, favorire le reti locali e il mix delle fonti energetiche di approvvigionamento, fondato anche sulla realizzazione di piccole reti cittadine (Smart Grid) e atto a favorire lo sviluppo e l’uso di energia da fonti rinnovabili.

Per dirla in maniera semplice, si inizia a capire che manca un progetto complessivo basato su reali fabbisogni. Non si conoscono dimensionamenti, disposizione di utenze, utili a dislocare depositi costieri, rigassificatori e reti. Non si può progettare e realizzare una rete (costosissima da realizzare e da gestire) senza conoscere le reali e precise esigenze contestuali degli utilizzatori (quantità, tempi di utilizzo etc).

Ecco perché è di grande utilità che oggi lunedì 16 Dicembre alle16:00 ad Olbia ci sia un incontro informativo sul tema della Metanizzazione in Sardegna organizzato da Fridays for Future Olbia dal titolo ” Il futuro energetico della Sardegna – Cambiamenti climatici e Metano” presso la Biblioteca Comunale di Olbia, coordinato da Umberto Ruggiu.

Sarà possibile seguire la diretta sulla pagina Facebook della biblioteca di Olbia (https://www.facebook.com/bibliotecaolbia/) e tramite il contatto Instagram di Fridays For Future Olbia (@fridaysforfuture_olbia). Si potranno inoltre fare delle domande in diretta ai relatori.

Interverranno: Antonio Muscas (Coordinamento comitati sardi), Rosalba Meloni (Cagliari Social Forum), Giorgio Canetto (Cagliari Social Forum), Anna Bruno (Fridays For Future Olbia), Domenico Scanu (Presidente ISDE, Medici per l’ambiente Sardegna).

Sostengono l’iniziativa: II Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza; Caminera Noa (Caminera Noa è il soggetto-progetto politico per costruire una Sardegna libera, pulita, giusta e sovrana, unendo le forze sane dell’isola); Zero Waste Sardegna (è uno spazio di libero confronto e partecipazione attiva sui temi della gestione dei rifiuti corretta e sostenibile); A.S.C.E. Sardegna (Associazione Sarda Contro l’Emarginazione);

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