Pecore oristanesi [di Franco Masala]

antonio amore

Pecore in quantità ma non quelle di certa tradizione sarda, magari con il vecchio pastore barbuto accanto, bensì quelle dipinte, scolpite, interpretate con materiali diversi e particolari da Antonio Amore. Fanno parte della produzione privata dell’artista catanese, fattosi sardo (1918-2010), e sono visibili nella bella mostra allestita nella Pinacoteca Comunale di Oristano a cura di Ivo Serafino Fenu.

Di Amore si conosce soprattutto la produzione con tematiche religiose non convenzionali o quella cupa e visionaria legata al tramonto definitivo del mondo agropastorale sardo, privo ormai dei suoi caratteri epici. Qui, invece, nella serie di opere appartenenti alla sfera privata, la pecora spinge il suo ruolo fino a diventare protagonista assoluta di un gioco irriverente. Il mite quadrupede diviene “amara metafora di una devastante omologazione culturale e sconsolata constatazione di una deriva umana nella quale il limite tra riso e pianto è davvero impalpabile” (Fenu).

E quindi una pecora instupidita in poltrona si alterna alla chiassosa giostra di pecore e campanacci. Le sagome possono diventare, alternativamente, soprammobili o animule che pendono da un filo, oppure vengono “ritratte” con colori acidi in una sequenza efficace di espressioni differenti. Altrove le loro teste sono impiegate come banderuole di camini. Insomma, un bel viaggio che attraversa una immaginazione sfrenata consentendoci di conoscere l’artista nella sua dimensione più privata, meno nota e, soprattutto, inaspettata.

E il capolavoro assoluto – che rende perfettamente il bel titolo della mostra IRONICO AMORE – è l’ineffabile pecora Paolina che rifà la sorella di Napoleone, considerata allora la donna più bella del mondo e divenuta una pecora che offre mollemente le sue beltà, adagiata sul canapè rituale.

Ironico Amore
Oristano
Pinacoteca Comunale “Carlo Contini” – Hospitalis Sancti Antoni, Via Sant’Antonio
21 marzo 2014 – 21 maggio 2014
orari: 10.30 – 13.00 | 17.00 – 19.30 (dal lunedì al sabato)

 

One Comment

  1. Bartolomeo

    Bella mostra consiglio di venire ad Oristano a vederla.

Lascia un commento