Con qualunque mezzo [di Raffaele Deidda]
Tiene banco la notizia che Paola Bacchiddu, portavoce della lista L’Altra Europa con Tsipras per le elezioni europee ha posato in bikini. Niente di riprovevole a mostrarsi al mare in costume da bagno o in una fotografia “marina”. E’ una rivendicazione di libertà e va rispettata. Tutto sta nel momento in cui l’esibizione avviene. La capo-comunicazione della lista Tsipras, ha comunicato: “E’ cominciata la campagna elettorale e io uso qualunque mezzo” . Molti hanno considerato l’iniziativa autoironica. Un simbolo di rottura con gli stereotipi della comunicazione di sinistra. Altri, specie donne, hanno criticato la giornalista per l’uso strumentale del corpo, una ricaduta nel sessismo rimproverato agli uomini. Altri ancora hanno giustificato l’iniziativa come una provocazione per il poco successo della lista Tzipras nel far conoscere, tramite i media, i programmi e le proposte. Ad oggi, per i sostenitori della lista, la visibilità è monopolizzata dall’eccesso presenzialista di Renzi seguito da Berlusconi. Paola Bacchiddu ha dimostrato senso dell’ humor e anche in politica questa qualità può avere il suo valore. Non dovrebbe pertanto trovare offensivo (non vuole assolutamente esserlo!) l’accostamento, a proposito dell’uso di “qualunque mezzo”, con la storiella probabilmente nota ai più che contiene il dialogo fra un “onorevole” e la moglie: – Tu mi sei sempre stata vicina nei momenti felici ma anche in quelli difficili, ma dimmi: mi sei sempre stata fedele? – Certo, sempre! – Devo d esserti davvero grato. Sai, mi ricordo che quando ero imprenditore e mi trovavo sull’orlo del fallimento. Le banche non mi facevano più credito. Poi sei intervenuta tu e, ancora non ho capito come abbia fatto, ho ottenuto nuovi finanziamenti. La mia azienda si è salvata. – Ehem…si, sono intervenuta col direttore della banca…Sai, lui aveva un debole per me.. – Cioè….sei intervenuta nel senso che…che…? – Eh si, non potevo mica permettere che tu fallissi, non sei d’accordo? – Oh, ma tu sei un angelo, hai sacrificato la tua virtù di donna morigerata e di moglie fedele per il mio bene. Ti adoro! Ma dimmi, quella è stata l’unica volta vero? – Ehemm…veramente…. – Ci sono state altre volte?!! Ma quando, come? – Beh…ricordi quando ti eri candidato al Parlamento? – Si, certo, poi sono stato eletto! – Si, ma ti ricordi che alla fine della campagna elettorale ti eri fatto i conti e ti mancavano almeno 200 voti? Ecco, io te li ho procurati….
La storiella è ovviamente ironica e fa sorridere, si tratta solo di una barzelletta che non pretende di ergersi a provocazione politica. Non fa alcun riferimento a persone e fatti reali (?). Contiene un messaggio, seppure indiretto: Al di fuori dell’ironia, che male non fa, certi “mezzi qualunque” non sono e non possono essere propri della sinistra e vanno lasciati alla destra più becera. Il consenso degli elettori si acquisisce con la serietà delle proposte. Nello specifico con le idee di cambiamento delle politiche di austerità dell’Unione Europea e di modifica del Patto di bilancio europeo, noto come fiscal compact. Con un progetto di Europa politica e solidale. |