L’Anci della Lombardia chiede “chiarezza e trasparenza” sull’edilizia scolastica [di Redazione]
L’Anci della Lombardia chiede “chiarezza e trasparenza” al governo Renzi sui finanziamenti per le scuole. Il tema è stato posto in questo sito nei giorni scorsi da alcuni articoli, ed è di attualità alla vigilia delle scelte della giunta Pigliaru sulla stessa materia. Il testo di seguito è uscito il 15 luglio sul sito dell’Anci Lombardia (NdR) . I Comuni chiedono chiarezza “Gli Amministratori locali della Lombardia chiedono chiarezza e trasparenza – ha dichiarato Attilio Fontana, Presidente di ANCI Lombardia. – Hanno avuto notizia degli stanziamenti e vorrebbero avviare i cantieri, ma ci sono molti punti di domanda. Anzitutto non si capisce con quale criterio siano stati assegnati i finanziamenti. Molti Comuni hanno inoltrato la richiesta ma sono stati esclusi dagli elenchi e vorrebbero conoscerne il motivo. Tanti si chiedono se lo svincolo dal patto di stabilità valga solo per il biennio 2014 e 2015 o se in futuro sia ancora utilizzabile. Tutti hanno una situazione specifica da gestire: si doveva indicare un solo intervento urgente ma molti Comuni si ritrovano diversi stanziamenti, senza la precisazione del plesso su cui intervenire.” ANCI Lombardia ha attivato gli opportuni contatti con il livello nazionale, in modo da poter dare ai Comuni le risposte che si aspettano. Palazzo Chigi ha dato garanzie: è stata costituita un’Unità di missione e ci si augura possa rispondere in tempi brevi. “Probabilmente in questi stanziamenti ci sono fondi relativi ad altre partite – ha proseguito Fontana – Negli ultimi tempi l’edilizia scolastica è stata oggetto di numerosi decreti, in base ai quali gli enti locali hanno presentato richieste non sempre soddisfatte, per cui resta il dubbio se qualche intervento finanziato con questo provvedimento non sia già inserito in graduatorie predisposte in base a norme precedenti. Bisogna fare ordine e dare indicazioni precise, perché siamo a metà luglio e molti Comuni vorrebbero realizzare alcuni interventi per i primi di settembre, quando riapriranno le scuole, soprattutto per gli interventi di piccola manutenzione, che si potrebbero concludere in tempi brevi. E’ indispensabile avere indicazioni tempestive. Quando il tempo diventa fattore essenziale nella fase dell’annuncio, poi deve essere altrettanto determinante per l’attuabilità degli interventi”. ANCI Lombardia informerà immediatamente i Comuni lombardi non appena in possesso di indicazioni da parte di ANCI, dal Ministero dell’Istruzione o dall’Unità di missione istituita dal Governo.
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