HOT SUMMER IN SARDINIA [di Carla Deplano]
La giornata tipo per gli ospiti dello Stanka Village prevede numerose escursioni in gommone: all’isola di Serpentara con visita guidata all’antico relitto della Tirrenia del XX secolo incagliatosi durante una partita del Cagliari; all’isola dei Cavoli col megalite della Madonna nera (tale perché le si sono attaccate tutte le cozze da Capo Carbonara a Punta Molentis) che, unica al mondo, lacrima sott’acqua per via di una corrente fredda; snorkeling e diving a Capo Sandalo, Cala Zoccola, Cala Mutanda e Cala Pira. Il mare sembra una piscina e la piscina un mare, i fiori veri sembrano finti ed i finti veri, come le dentiere. In spiaggia: slalom e corsa a ostacoli con ustione di piede per raggiungere il mare tra negrozi con sneakers Hogan, borse Louis Vuitton e piumini Moncler, tutto regolarmente taroccato; l’ultimo bestseller di Dan Brown e in sottofondo “cocco bello, cocco de’ mamma: per un giorno meno amaro, donna assaggia il cocco di Gennaro!” . Tra i trattamenti estatico-estetici della Superspa si prevedono aroma terapia, cromo terapia, ciocco terapia, latte terapia, vino terapia, urino terapia, gazzosa terapia, oltre ad un vibromassaggio ayurvedico al limite della decenza: per i signori uomini è consigliabile il costume a pantaloncino, al termine del percorso thalassos la colonna vertebrale (e non solo quella) risulterà allungata di 5 cm. (P.S. non fatevi troppe illusioni, si tratta di un effetto collaterale momentaneo). I trattamenti sadomaso vanno per la maggiore: Stone massage con pressione di pietre ustionanti, nei casi estremi lapidazione (pagamento anticipato); Thalmer anticellulite con frustini di alghe nere tropicali; Candle massage con candela che si trasforma in burro tonificante e sottofondo di Candle in the wind di Elton John, direttamente ispirato a Ultimo tango a Parigi con la differenza che al posto di Marlon c’è Jessika. Massaggio linfodrenante con tisane alle staminali effettuato dal trans Samantha che intima di respirare e rilassarsi, quando la tensione muscolare è più che altro dovuta al rimuginamento del prezzo di 7 € al minuto: più che thalasso è salasso terapia! Si raccomanda attenzione per le salatissime vasche del Mar Morto che stirano la pelle come al 9° mese di gravidanza; la sensazione è quella di avere 200 gr. di peperoncino puro dentro il costume (consigliato per emorroisse ed emorroidiferi). Avvertenze: guardatevi sempre le spalle per l’azione vasodilatatrice e l’assenza di gravità causata dall’ipersalinità; il problema clinico dell’irritazione di talune zone cutanee potrebbe perdurare per 3 giorni dando luogo a fenomeni di grattamento compulsivo; eventuali schizzi di soluzione ipersalina negli occhi potrebbero causare cecità, ma si tratta di un effetto temporaneo. A pranzo: abbuffet con signore scorfane liftate a dovere con parei e magliette di Minnie e Hello Kitty tempestate di swarovski che sgomitano per un totano. Di sera: tornei di tennis, beach tennis, beach volley, tiro con l’arco, tiro di freesby in testa, tiro di gusci di cocco, gara di rutto libero, bocce … A seguire discoteca con lezione di tango argentino, tanga, mambo, mango, merenghe meringhe e marengo: termina così un’altra memorabile giornata hot summer in Sardinia.
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Ed io che stavo pensando di trascorrerci una quindicina di giorni ad agosto, naturalmente all inclusive.
Ivan, soprattutto se hai dei bambini vacci: il mare è splendido ed il divertimento assicurato! la mia è solo una parodia trash che generalizza usi e costumi degli Italiani in vacanza al mare nei villaggi turistici … Buone vacanze a tutti!
Non volermene, ma pur apprezzando praticamente tutto ciò che scrivi, questa e’ la Carla Deplano scrittrice che preferisco !
Della serie “….. A lacrime ! ” 😀
Avevo capito la parodia, ma lo “Stanka Village” non è un posto adatto a me. Ti ringrazio comunque del consiglio.