Il FAI a Villasor Lunedì 28 luglio ore 17:30 20:00 [di Redazione]

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Il FAI prosegue l‘azione di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e del recupero della vocazione agricola della Sardegna. L‘iniziativa Quale Rinascita? Villasor: tra buona terra storia recupero Villasor Castello Siviller Lunedì 28 luglio ore 17: 30 – 20:00 è organizzata dalla Presidenza FAI Sardegna e dal FAI Giovani di Cagliari

Dopo i saluti del sindaco di Villasor Walter Marongiu introdurrà la Presidente Regionale FAI Maria Antonietta Mongiu. A seguire quattro focus coordinati da Alberto Urgu, giornalista di Radiolina/Unione Sarda con giuristi storici, agronomi, geologi, architetti, funzionari del Mibact, land artists.

Il primo focus La buona terra e l’identità storica con Giampaolo Salice Storico Università di Cagliari Franco Masala Storico dell’architettura Monica Stocchino Architetta MIBACT

Il secondo focus La buona terra fonte di benessere con Angelo Aru Agronomo Università di Cagliari Fausto Pani Geologo Faustino Tuveri Presidente Cooperativa Agricola Ortofrutticola Villasor

Il terzo focus Il Progetto sostenibile a difesa della buona terra con Antonino Pirellas Land Artist Gabriele Culotta e Francesco Denotti Architetti Antonella Sanna Ingegnera MIBACT

Il quarto focus Suoli e terra con Pietro Ciarlo Costituzionalista Università di Cagliari

Il FAI ha tra le sue missioni la diffusione della cultura del paesaggio, esito dell’azione millenaria dell’uomo che usava i suoli rispettandone le caratteristiche. Perciò l’Italia conserva ancora un paesaggio rurale unico che, una volta consumato, non è riproducibile. Il peculiare paesaggio sardo, frutto della interdipendenza tra pastoriralità e agricoltura millenarie, più di altri necessita di attenzioni. Oggetto di edilizia selvaggia, non solo costiera, di recente ha visto interventi delle cosiddette „energie rinnovabili“, spesso copertura di speculazioni che espropriano le popolazioni dei terreni migliori.

Il FAI ritiene che nei luoghi si devono radicare nuovamente la tradizione manufatturiera, l’agrogastronomia, l’accoglienza e l’ospitalità avendo come protagoniste le comunità a cui spesso sono state imposte scelte, talvolta illegittime e persino illegali, che hanno stravolto culture, saperi, vocazioni che avevano stratificato identità.

Oggi la Sardegna è chiamata a superare le servitù alimentari che la condannano a dipendere dall’esterno. Il PSR ed i Fondi comunitari sono un’opportunità per rigettare un approccio intensivo in favore delle biodiversità, qualificanti e referenti di benessere materiale e culturale soprattutto dei giovani da sostenere perchè il ritorno all’agricoltura sia vantaggioso. Lavorare in campagna sarà remunerativo se si è produttori ma anche se sarà riconosciuto il ruolo di sentinelle e di custodi del paesaggio agrario da conservare per le generazioni future. Una vera rinascita verrà infatti da un‘agricoltura che non comprometta equilibri ambientali, non eroda il suolo, non uccida la biodiversità. Il patrimonio agricolo sardo è unico per la varietà delle specie e la molteplicità delle tecniche ma la Sardegna attende ancora una legge sulle biodiversità.

L‘ iniziativa Quale Rinascita? Villasor: tra buona terra storia recupero vuole dare valore alle potenzialità di un territorio, esemplare come luogo virtuoso dell’agricoltura ma anche per l‘uso improprio di terreni agricoli. La sua storia è paradigma della centralità dell’agricoltura nella costruzione del paesaggio del Campidano di Cagliari. La buona terra di Villasor è la ragione della intensa presenza antropica nel mondo antico: nuragica, punica, romana. Un territorio declinato in villae rusticae con utilizzi ortofrutticoli e cerealicoli che hanno dato vita in fase bizantina a villaggi gerarchicamente dimensionati specie quando la corte giudicale diventa itinerante. Dall’inizio del XV sec. Sorres diventerà Villasor, feudo di Giovanni Sinelleris, o Sivilleri, (doganiere catalano del castello di Cagliari e procuratore reale) per rifondare i luoghi. Una fortezza sarà baluardo contro arborensi e barbaricini e baricentro di un popoloso villaggio, prima capoluogo della Curatoria e dal 1537 Contea.

PROGRAMMA

Quale Rinascita? Villasor: tra buona terra storia recupero
Villasor – Castello Siviller Lunedì 28 luglio 17:30-20:00

Saluti Walter Marongiu Sindaco di Villasor

Introduce Maria Antonietta Mongiu Presidente regionale FAI

Coordina Alberto Urgu Giornalista Radiolina Cagliari

La buona terra e l’identità storica
Giampaolo Salice Storico Università di Cagliari
Franco Masala Storico dell’architettura Cagliari
Monica Stocchino Architetta MIBACT

La buona terra fonte di benessere
Angelo Aru Agronomo Università di Cagliari
Fausto Pani Geologo Cagliari
Faustino Tuveri Presidente Cooperativa Agricola Ortofrutticola Villasor

Il Progetto sostenibile a difesa della buona terra
Antonino Pirellas Land Artist
Gabriele Culotta e Francesco Denotti Architetti
Antonella Sanna Ingegnera MIBACT

Suoli e terra
Pietro Ciarlo Costituzionalista Università di Cagliari

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