Grazie, Papa Francesco [di Franco Masala]
Eh, sì, fra i molti meriti di Papa Francesco – attenzione agli ultimi della Terra, modi affabili e vicini alla gente, pulizia in Vaticano – ce n’è anche uno, piccolo piccolo, che deriva dalla giornata trionfale del 22 settembre scorso a Cagliari. Qualche anno fa, nello spazio di un giorno e una notte, l’arcivescovo di allora, Monsignor Mani, aveva fatto rimuovere il grande altare barocco della Cattedrale per far posto ad una mensa anonima con l’intenzione di uniformarsi alle nuove regole liturgiche. Il paliotto in lamina d’argento antistante l’altare, il tabernacolo a tempietto, i grandi candelabri, tutti pregevolissimi pezzi realizzati nel corso del Seicento, erano stati eliminati con il risultato di alterare gravemente il rapporto tra lo spazio del presbiterio e la cupola sovrastante. In occasione della visita del Papa gli arredi sono tornati in Cattedrale, sempre nel presbiterio seppure in una sistemazione differente rispetto alla precedente. E’ l’occasione per rivedere i preziosi oggetti ripuliti e restaurati, speriamo definitivamente. Grazie, Francesco, anche per questo. |