Santi e beati francescani in Sardegna: Cagliari 30 settembre 20:00 Chiesa di S. Francesco, via Piemonte [di Redazione]
Il culto di S. Francesco si diffonde prestissimo in Sardegna, già con i primi insediamenti dei frati a Luogosanto e nell’eremo di Monte Rasu tra il 1218 e il 1220, quando il Santo era ancora in vita. Subito presenti in molti altri luoghi dell’isola, nel 1230 i Francescani erano a Cagliari, dapprima nella chiesa di S. Maria de Portu Gruttis e poi nel grandioso complesso conventuale di S. Francesco di Stampace. Si questo residuano ampi brani. Una consistente parte redidua del Chiostro è oggi oggetto di un discutibile progetto. La presenza dei Francescani ebbe modo di alimentare anche la devozione nei confronti di santi e beati che, sulla scia del Poverello di Assisi, vissero una vita esemplare, diventando punto di riferimento spirituale e culturale per le comunità. Da S. Antonio di Padova a S. Ignazio da Laconi, da S. Salvatore da Horta a S. Bernardino da Siena il germe del Francescanesimo ha fruttato anche innumerevoli opere d’arte, spesso di grande livello, presenti in tutto il territorio isolano. Di questo si parlerà martedì 30 settembre alle ore 20 nella chiesa di S. Francesco di via Piemonte a Cagliari nel quadro delle annuali celebrazioni in onore del Patrono d’Italia. Martedì 30 settembre 2014 ore 20, Parrocchia di San Francesco d’Assisi Via Piemonte, 10 CAGLIARI
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