Studio d’artista. Intervista a Silvia Argiolas [di Roberta Vanali]

Studio Silvia Argiolas

“Io sono così: un po’ sole un po’ ombra, delle volte più ombra”. Ombra che si sottrae alla luce, che s’insinua tra i meandri dell’inconscio, che scandisce un disagio esistenziale straziante determinato da un processo inarrestabile di degenerazione sociale. Artefice di una pittura altamente visionaria che muove dal ciclo vitale di morte e rigenerazione, Silvia Argiolas (Cagliari, 1977. Vive e lavora a Milano) apre scenari inquietanti dove esseri antropomorfi, come spettri dell’inconscio, vivono immersi in un’atmosfera morbosa fatta di imperscrutabili riti di passaggio atti ad esorcizzare deliri e ossessioni. Secondo uno sviluppo formale tra mutazione e ibridazione, il modus operandi dell’artista insiste nell’alternanza di superfici stratificate a velature e vuoti inattesi determinando un neo espressionismo carnale capace di scavare la natura primigenia dell’umanità, per restituire visioni drammatiche e allucinate dai toni erotici grotteschi.

Definisci la tua ricerca e gli obiettivi che intendi raggiungere.

Sicuramente il rapporto individuo e mondo, i rapporti sociali, la debolezza come forza assoluta, i comportamenti durante i riti. Come obbiettivo mi piacerebbe continuare ad approfondire a livello antropologico il rapporto tra il bene, il male e il libero arbitrio. Mi piace camminare, fotografare e archiviare le immagini che mi suscitano ispirazione e interesse e che saranno utili in un secondo momento; rielaborate mentalmente, sviluppate e adattate ai miei lavori pittorici. In questo momento sto cercando di spostare l’attenzione dalla mia persona perché credo che alla fine ci sentiamo più interessanti di quello che siamo. Ma vivendo tutto si evolve e cambia, dunque chissà…

Qual è stato l’evento determinate del tuo percorso artistico?

Probabilmente il trasferimento a Milano e il conseguente incontro con Ivan Quaroni.

Artisti si nasce o si diventa?

Artisti si nasce, logicamente bisogna lavorarci giorno per giorno, avere curiosità, leggere, viaggiare,  interessarsi anche ad altri campi artistici. E soprattutto avere tanta pazienza.

Quali sono i tuoi artisti di riferimento?

Jhonathan Meese, Dana Schutz, Mike Kelley, Cecily Brown, Santiago Sierra, George Condo, Letizia Battaglia.

E le gallerie?

Tante, dovrei fare una lunga lista. Prevalentemente amo le gallerie che trattano le tematiche sociali.

In quali collezioni possiamo trovare le tue opere?

In molto collezioni private mentre tra le pubbliche quella del Museo MAN e della Banca di Sassari.

Quale progetto ti ha dato maggior appagamento?

Senza ombra di dubbio “Everyting that I have within”, un progetto condiviso con in ragazzi di Villa Ratti (una comunità che ospita giovani ragazzi con problemi definiti borderline). Non è stato semplice ma sicuramente molto appagante. Inoltre i progetti con Italian Newbrow.

L’ultimo film visto e l’ultimo libro letto.

L’ultimo film è Sugar Man (un documentario molto interessante sulla vita del cantante Sixto Rodriguez). In questo momento sto leggendo le poesie di Yehuda Amichai.

Cosa ascolti quando dipingi?

Burzum, GG Allin e tanti altri.

Perchè hai sentito l’esigenza di trasferirti a Milano?

Per non morire.

Mi descrivi i progetti più recenti e quelli futuri?

Il più importante di quest’ultimo periodo è l’esperienza con la galleria di Toronto dove ho avuto la possibilità di fare una personale e una collettiva, oltre la mostra pubblica a Padova. In futuro ho un altro progetto all’estero, ma è ancora in via di definizione, e tante altre mostre in Italia.

Una tua breve opinione sul sistema dell’arte in Italia

Il sistemi stanno cambiando, meglio ancora i poteri cambiano e sono sempre più in mano a collezionisti e a curatori. Con la crisi tutto sta cambiando. www.silviaargiolas.com

 Solo Show

2013   una pace perfetta  /Centro culturale San Gaetano/ Nicola Galvan

2013  Il giorno finisce presto,Catania Art Gallery/Catania /Ivan Quaroni

2013  Silvia Argiolas SoloShow /Robert Kananj gallery/ Toronto/Robert Kannaj

2012  You are not really so bad galleria D406 /Modena / a cura di Andrea Losavio

2011  The season of the witch  /galleria Antonio Colombo/Milano /Roberto Fantoni

2010  Rainbrow Wrong /Fondazione Durini /Milano/Silvia Fabbri

2010  I and I Little circus /galleria Antonio Colombo/Milano/ M.Chiara Valacchi

2009 Magica Arborea , /Tube Gallery, Milano /Ivan Quaroni

2007  Lullaby galleria/ Capsula / Roma/ Erica Olmetto

2006 Seed galleria studio20 /Cagliari/ Roberta Vanali

Awards and recognitions

2013 premio Paolo Parati ( mensione speciale)

2012  Premio Terna04 (artista finalista)

2010  Premio Terna03 (artista finalista)

2010 Premio premio Parati(artista finalista)

2008 Premio Italian Factory (artista finalista)

2006 Premio celeste (Artista finalista)

Selected group exhibitions

2013 second anniversary / Robert Kananaj Gallery / Toronto

2013 The Dark knight/Piancoteca Carlo Contini /Oristano/ Ivo S.Fenu

2012 Altrove Luogo o poesia /Catania Art Gallery /Catania/ Beatrice Buscaroli

2012  Something else / galleria Antonio Colombo/Milano/ Roberto Fantoni

2012 Premio Terna04 sezionegigawatt Roma

2012 L’isola dei morti /Exma /Cagliari / Roberta Vanali

2012 Big Bang /galleria Lem /Sassari /Davide Mariani

2012 Il giorno del Giudizio /Exma/Cagliari/ Roberta Vanali

2012 Biennale Italia/Cina / Villa Reale Monza / Sandro Orlandi/Ivan Quaroni

2012 Italian Newbrow.Cattive Compagnie /Fortino/ Forte dei Marmi/Ivan Quaroni

2012 The shape of painting to come /galleria Lem/ Sassari

2012Racconti selvatici /galleria Delle Battaglie /Brescia/ Andrea Lacarpia

2012 Italian Newbrow /Pinacoteca Civica palazzo Volpi/ Como/Ivan Quaroni

2012 Carntocinquanta La giovane arte Italiana /Sale del municipio ,Lizzano Taranto /Daniela Cotimbo

2011 50x50x4 Libra Arte Contemporanea /Catania/ Beatrice Buscaroli

2011  Chi ha paura dell’immagine /,Antonio Colombo/Art Verona/ Ivan Quaroni

2011 Il Mito del Vero -Situation /palazzo Guidobono /Tortona /Paolo Lesino /Giacomo M.Prati

2011 C.A.P.A  Misteri -residenza casa Arcangelo  /Benevento/ Ivan Quaroni

2011  54 esposizione internazionale d’arte della biennale di Venezia ,Padiglione Sardegna ./Museo Maseddu/Sassari/

2011   Italian Newbrow.Nuovo profiloItaliano Galleria Area|B Scope Art Fair .New York (Usa)

2010  Tracce 2012 Biennale giovani artisti /Casina / Effetto Notte

2010  S.O.S Save our skier/ galleria de Faveri/Bolzano/ ViViana Siviero

2010  XXS superstudio più /Milano/ Silvia Fabbri

2010 Forward Rewind galleria Antonio Colombo/Milano/ Antonio Colombo

2010 Folk Tales Galleria AreaB /Milano/ Ivan Quaroni

2010   PremioTerna03  sezione Gigawatt Roma/

2010 Ouverture  galleria San Salvatore /Modena /Ivan Quaroni

2009  Degli uomini selvaggi e d’altre forasticherie /Lab610xl Bolzano Viviana Siviero

2009 Serrone Biennale Giovani,Villa Reale/Monza/ Ivan Quaroni

2009 Whalelss Strichinin gallery /Londra/ Giovanni Cervi

2008  Allarmi 2008 Caserma de Cristoforis ,Como Ivan Quaroni,Alessandro Trabucco ,Alberto Zanchetta

2008  Arrivi e Partenze , Mole Vanvitellinana /Ancona/ Alberto Fiz

2008  Premio Italian Factory per la giovane pittura Italina 2008 fabrica del Vapore /Milano/ Chiara Canali

2008 Fiabe Crudeli Museo Man  /Nuoro/ Roberta Vanali

2008 Wars  or Word?  Fondazione Bartoli Felter Lazzareto  /Caliari/ Alessandra Menesini

Art Fairs 

20122012  Affordable Art Fair, Superstudio Più, Milano /

2012  ArtVerona /Verona/

2011  Art/Verona /Verona/

2011  Art First Art Fair/ Bologna /

2011   Scope Art Fair /New York/

2010  Art Verona  /Verona/

Publications

2013 Come Investire nel 2013 -inserto corriere della sera  /gennaio

2012 Rivista Imprrenditori – mensiledi economia società e cultura / luglio .

2012 Italian NewBrow  -Cattive Compagnie  Ivan Quaroni  Allemandi &C

2011 Italian NewBrow- Ivan Quaroni Giancarlo Politi Editore

2011 Il Mito del Vero – Vanilla Edizioni

2009 Serrone Biennale Giovani -Silvana Editoriale

2009 Degli uomini selvaggi e d’altre forasticherie-Vanilla edizioni

2008 Lit Laboratorio Italia -Nuove tendenze in pittura -Jhoan & Levi

2007 Arrivi e Partenze Alberto Fiz -Età casa editrice

Collaborations

2012 Perfomance con Anibal Lopez  durante l’inaugurazione della mostra personale  “Antologia del la violencia en Guatemala”

 *Critica d’Arte contemporanea

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