II Convegno Nazionale di Toponomastica femminile [di Maria Pia Ercolini]
Dal 31 ottobre al 3 novembre Palermo ospiterà il II Convegno Nazionale di Toponomastica femminile e una grande mostra fotografica sulle strade italiane ed europee che ricordano figure femminili. L’incontro si apre giovedì 31 ottobre a piazza Bellini con il trekking urbano attraverso la Palermo delle donne: due circuiti turistico-monumentali all’interno del mandamento Tribunali, che non trascurano l’aspetto artistico-storico e culturale di ogni monumento, piazza, palazzo e villa presente nel percorso, e approfondiscono la conoscenza di vicende e aneddoti legati ai numerosi personaggi femminili della storia e della contemporaneità siciliana. Nel pomeriggio, ai Cantieri della Zisa, si prosegue con la presentazione dei libri di Sara Favarò e Grazia Alia, Rosso Fuoco, e di Francesca Picone, La cugina Marisa. In serata, si inaugura la mostra pittorica e ritrattistica, I volti della svolta, a cura di Danila Leotta e Simona Sangiorgio e si proietta il documentario di Maria Grazia Lo Cicero e Pina Mandolfo Donne, sud, mafia: videolettera dalla Sicilia. Venerdì 1 novembre, si entra nel cuore del Convegno. Dopo i saluti istituzionali e la presentazione del progetto, delle attività e della pagina web del gruppo di ricerca Toponomastica femminile, la docente sarda Gilda Nonnoi, con il suo intervento sui toponimi femminili tra isole e penisole del Mediterraneo antico, apre la sessione dedicata alla toponomastica insulare. Nel pomeriggio una nuova passeggiata di genere nel centro storico di Palermo condurrà all’ex Casa dei teatini, dove saranno presentate le guide di genere su Roma, i Castelli Romani, la Versilia e Palermo. Sabato 2 novembre si torna ai Cantieri della Zisa per parlare di didattica. Al racconto dei progetti di Toponomastica femminile realizzati nelle scuole di Roma, Napoli, Chioggia, Castelli Romani, Pistoia, Lodi, Piazza Armerina, farà seguito la presentazione del nuovo bando di concorso Sulle vie della parità, e, infine, la premiazione del precedente concorso siciliano Strade di parità. Chiude la mattinata la sessione dedicata a Donne, società e memoria, con interventi e cortometraggi su donne e pace, partigiane e costituenti, figure femminili nelle valli valdesi. I lavori riprendono nel pomeriggio con l’analisi storica della presenza femminile nell’arte, nella polis e la presentazione del libro di Maria Sofia Messana, Il Santo Uffizio dell’Inquisizione – Sicilia 1500-1782. A fine giornata verranno presentate le testate cartacee e on-line che diffondono sull’isola notizie e servizi realizzati dal gruppo di ricerca di Toponomastica femminile. Domenica 3 novembre, ancora ai Cantieri della Zisa per allargare il discorso alla Didattica di genere, ai laboratori contro il femminicidio e alla rete antiviolenza per le donne. A fine mattinata, conclusioni, tavola rotonda e dibattito. Ma gli appuntamenti del gruppo di Toponomastica femminile non si esauriscono in Sicilia. *Fondatrice di Toponomastica Femminile |