Opera? Commedia dell’arte [di Franco Masala]

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Adesso Habemus papam, anzi papam foeminam. Angela Spocci, già commissario straordinario dell’Ente Lirico di Cagliari tra il gennaio 1994 e il giugno 1995, è la nuova soprintendente della Fondazione Teatro Lirico dopo la firma ministeriale della nomina.

Speriamo allora che il balletto di cifre, di recriminazioni, di colpi bassi al quale stiamo assistendo ormai da mesi tra i vertici del Comune e del Teatro Lirico finalmente abbia fine. Tra ripicche e sgambetti, tra alleanze politiche impreviste e proclami d’ogni genere non si riesce a vedere uno spiraglio. Tante parti in commedia e, spiace dirlo, spettatori “tutti gabbati” come direbbe il Falstaff verdiano.

Il credito (ri)trovato dalla programmazione del teatro nel 2014, infatti, rischia di essere buttato nuovamente all’aria dopo anni di magra. Non abbiamo dimenticato programmi e interpreti cambiati all’ultimo momento né rappresentazioni con pianoforte sostitutivo dell’orchestra per scioperi parziali delle maestranze artistiche; né abbiamo digerito allestimenti scenici divenuti spettacoli in forma di concerto allo stesso prezzo del biglietto.

Il tesoretto di abbonati, ritornati a teatro grazie a una stagione che pur con ombre e luci ha riempito la sala di via Sant’Alenixedda, non ha per ora ragione di sperare in una conclusione rapida. I ritardi nella programmazione rischiano di riproporre problemi annosi e irrisolti. Oltre tutto il tentativo di risalire una china dal baratro in cui era caduto il teatro Lirico trova sempre chi rema contro. Vedremo la fine di questa lunghissima commedia o dovremo ancora sopportare colpi bassi e tiri mancini?

Intanto un augurio di buon lavoro alla nuova soprintendente. Credo proprio che ne abbia bisogno.

One Comment

  1. rosanna rossi

    Mi piace l’articolo, Francesco, e credo che gli auguri dobbiamo davvero farli a tutti.Grazie.

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