C’è qualcosa di nuovo anzi d’antico oggi in Italia [di Maria Giovanna Medau]

via canelles piazza carlo alberto(18)

Si sono appena spenti i riflettori sul “Job Act“,che un nuovo muro è crollato, ad opera del nostro giovane Presidente del Consiglio: quello della responsabilità civile dei giudici.”Stiamo cambiando profondamente il Paese ,la prima candelina è stata spenta, ne mancano ancora tre“ ha commentato Renzi. Ritorna in mente il – già fatto- ? di una vecchia pubblicità.

Gli italiani , e, pare, anche l’Europa, sono sbalorditi dalla velocità con cui il governo dei quarantenni ha rottamato la politica della contrattazione, frutto di cinquanta anni di lotte democratiche per i diritti dei lavoratori ,sostituita da quella della decisione. Scomparsa la sinistra ,o quasi, divenuta “muta“ davanti a tanto fervore.

Molti i nostri dubbi .Tutte queste riforme quanto incidono sul superamento della grave crisi economica del Paese dove non esiste, da decenni ,un piano di sviluppo industriale, dove un po’ di pioggia in più fa franare le montagne e smottare le strade .Dove le banche usano i soldi della BCE per sanare i debiti e non per lo sviluppo delle aziende, nel Sud si muore ancora di mala sanità e la scuola perde il 30 % dei suoi iscritti per effetto della “dispersione scolastica “.Il numero dei laureati è tra i più bassi d’Europa e le eccellenze , che ci sono in tutti i settori, o vanno all’estero o stentano a svilupparsi
.
Un Senato di nominati renderà più efficiente il Parlamento o non moltiplicherà, invece, i tanti conflitti d’interesse mai risolti? La libertà di licenziamento e la monetarizzazione dei diritti porterà più occupazione? L’eliminazione delle province e 100 senatori senza diaria (!) miglioreranno i conti pubblici?

Le statistiche del lavoro, a fronte di una ripresina, insignificante statisticamente e la più bassa in Europa, favorita dagli interventi della BCEe da un euro debole ,dicono che , in termini assoluti, la ripresa dell’occupazione è debole. Le nuove assunzioni non compensano i posti che si perdono quotidianamente, i tanti lavoratori ancora in cassa integrazione, le imprese che chiudono, né viene coperto il naturale turn over dei pensionamenti pubblici e privati. Le stesse assunzioni annunciate nella scuola sono, di fatto , stabilizzazioni di chi da anni lavora nell’istruzione con contratti a tempo determinato. La OCSE ha segnalato il rischio di un peggioramento della salute pubblica, se si taglieranno ancora i fondi nella sanità. La cronaca recente ci ha dato un triste assaggio di ciò che potrebbe accadere!

Ancora, cosa ha in comune il programma dell’attuale governo con quello del PD che, nell’ormai lontano 2013, gli italiani avevano votato sperando, finalmente, in un paese normale? La risposta è: molto poco o quasi niente. Al mai più alleanze con la destra si è risposto con il “patto del Nazareno” e le ristrette intese con la destra e il centro, diverse dalla coalizione votata. Lontane ancora le norme per ripristinare il reato del falso in bilancio, una seria legge sul conflitto d’interessi e la legge anticorruzione. All’abolizione del falso in bilancio e all’evasione si è tentato di rispondere con la proposta di classificare come reato amministrativo una evasione del 3% !A capo della lotta alla corruzione è stato nominato il magistrato Cantone, ma con pochi mezzi e reali poteri per l’arduo compito. Fallita la proposta Cottarelli che individuava oltre 5000 enti inutili e mangia soldi pubblici.

Alla diminuzione dei costi della politica si è risposto con provvedimenti ispirati più al populismo, che ad una reale volontà di cambiamento. La difficoltà a governare è stata individuata invece che in una legge elettorale incostituzionale e nello strapotere dei partiti nelle nomine di Enti e cariche nelle banche ecc, nella presenza di un Senato elettivo , ma oppositivo, trasformato nella carica dei 100 nominati. Alla riduzione dei senatori non ha corrisposto la sforbiciata dei parlamentari. I problemi di una giustizia lenta e poco efficace, per la mancanza di personale , per la mancata informatizzazione dei tribunali , per le numerose leggi a firma berlusconiana ancora in vigore, sono stati tradotti nella ”responsabilità civile dei giudici!

La recente miniriforma delle carceri (ancora lontana dal dettato costituzionale dell’art. 27) e quella annunciata della “buona scuola” sono state molto pubblicizzate dai media, ma la verità è che incombevano, su entrambe, le multe salate della UE, in seguito a due sentenze della Corte Europea! La prima per violazione dei diritti umani e la seconda, quella della scuola, per violazione del diritto europeo, sulla mancata assunzione dei precari dopo anni e anni di rinnovi contrattuali! La pubblica amministrazione pullula di funzionari entrati in ruolo per effetto dei vari spoil sistem dei partiti al governo, piuttosto che per le reali capacità a svolgere i loro compiti , molto ossequiosi verso i loro padrini e poco ai loro doveri di funzionari al servizio dello Stato. La casta degli “intoccabili della burocrazia” condiziona ogni seria politica.

Mai come oggi la parola “responsabilità” è stata usata così spesso dalla stampa per denunciare la mancata vigilanza nel pubblico, come nel privato , su corruzione inefficienze, sprechi, all’origine di molti mali del Paese.

Sorge spontanea la domanda -che fine ha fatto la sinistra che non vede o fa finta di non vedere che l’attuale politica del PD ha tradito la volontà degli elettori ?Al di là dei sondaggi che danno nuovamente in ripresa il consenso verso il Premier, il Sud non decolla e tanto meno la Sardegna che dimentica della sua autonomia , perde posti di lavoro e giovani , questa volta laureati e diplomati ,che vanno ad arricchire il Nord e la Germania, come già fecero i loro nonni 60 anni fa !

Per dimostrare efficienza e capacità politica il Governo e la modesta opposizione della minoranza PD , ripete la frase- noi abbiamo eletto Mattarella- ,usando la figura del Presidente della Repubblica per giustificare l’operato del Governo. Noi che ricordiamo bene gli anni ottanta , invece , riteniamo che in tutto questo nuovo efficiente governo, c’è poco di nuovo e molto di antico anzi di “ vecchio”.

Il Presidente Renzi aveva 5 anni , quando l’onorevole Tina Anselmi presiedeva la commissione parlamentare sulla P2 . Ma sappiamo che Renzi, in qualità di sindaco di Firenze si recò ad Arcore, nella residenza privata dell’allora Presidente del Consiglio Berlusconi che la P2 , invece l’ aveva conosciuta e praticata ,eccome! Ignoriamo i contenuti di quell’incontro, anch’esso segreto nei contenuti, come lo è stato poi il “patto del Nazareno “, ma confessò Renzi , dal Lei istituzionale si passò subito al “tu”. Bersani commentò, che la visita faceva pensare male!

La rilettura degli atti della commissione e delle sue conclusioni è illuminante per il nostro discorso e ci aiuta far capire meglio i “cambiamenti profondi “ in atto, oggi,in Italia. La filosofia di fondo, del programma piduista , di stampo conservatore ,fa emergere una società dove si lavora molto, si guadagna e si discute poco. Sono le notazioni sui partiti , sulla magistratura, sui processi, l’informazione e non, che ci inquietano . Sui partiti viene ribadita la necessita di “scegliere i politici” a cui affidare il compito di rivitalizzarli (uno di destra e uno di centrosinistra). Ai prescelti vanno dati strumenti finanziari sufficienti-a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti. Nel caso in cui i partiti non fossero più all’altezza, gli strumenti finanziari dovrebbero essere usati per l’immediata nascita di due movimenti( l’uno sulla sinistra a cavallo di PSI-PSDI-PRI liberali di sinistra e sinistra democristiana ) e l’altro di destra( a cavallo fra DC conservatori liberali e democratici della destra ).

Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanto clubs promotori formati da uomini politici e da esponenti della società civile .Non è presente nella compagine dei partiti il PCI considerato ,allora, nemico giurato dalla P2, come emerge dai documenti della commissione. Di lì a poco nascerà la formazione di Forza Italia e dieci anni dopo nascerà dalla ceneri del vecchio PCI il PD ,partito dove molti dirigenti, purtroppo, si affretteranno a dire di non essere mai stati comunisti!!

Sull’informazione il piano prefigurava ciò che Berlusconi farà :”occorrerà redigere un elenco di almeno 2 o 3 elementi per ciascun quotidiano o periodico, senza che uno sappia dell’altro ,per simpatizzare con i politici prescelti .In seguito occorrerà : a) coordinare molte Tv via cavo all’agenzia centralizzata; b) dissolvere la RAI TV in nome della libertà di antenna. Magistratura: una riforma giudicata “ urgente “ era la “responsabilità civile dei giudici”! (già fatto !)Riforma del Consiglio Superiore della magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento. Cioè subordinazione del CSM alla maggioranza parlamentare , al Governo. Non può non colpire come il progetto politico-istituzionale segua tragitti analoghi a quelli di partiti non occulti.

Ai posteri l’ardua sentenza . La politica attuale del Governo è tutta farina del sacco di Renzi o il nostro Presidente del Consiglio è uno dei prescelti?

 

 

One Comment

  1. Maria Luisa Vargiu

    Vedevo , questo pomeriggio, un bel film del 1978 dal titolo: F.I.S.T.,
    drammatico, Stati Uniti, Anni 30.
    Uno dei protagonisti diceva ad un caro amico : Lavoro pulito ? Ma che dici ? Non vedi fuori ? E’ tutto sporco, è tutto uno schifo !
    Non capisco perchè ma ho pensato al mio paese, ho ricordato la mia terra.
    E’ stato solo un attimo !

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