Il 21-22 marzo anche in Sardegna XXIII Giornate FAI di Primavera [di Redazione]

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La Presidenza Regionale FAI Sardegna, in collaborazione con le Delegazioni FAI di Cagliari, Nuoro e Sassari, e il FAI Giovani di Cagliari, ha tenuto a Cagliari la conferenza stampa di presentazione della declinazione sarda delle XXIII Giornate FAI di Primavera. Quest’anno le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI.

Dal 16 al 22 marzo infatti la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto “Ricordiamoci di salvare l’Italia” inviando un sms o chiamando il 45507. Sette giorni in cui ogni giorno ci sarà un motivo in più per sentirsi orgogliosi di essere italiani. Con il Patrocinio di Rai – Segretariato Sociale.

Le Giornate FAI di Primavera sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI – e a chi si iscrive durante le Giornate – a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali, eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia. Naturalmente sarà possibile iscriversi al FAI in piazza durante tutto lo svolgersi della manifestazione per usufruire subito dei vantaggi riservati agli iscritti.

Presenti i sindaci di Cagliari e Tempio, l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassari, il Direttore della Casa Circondariale di Uta Gianfranco Pala, la giornalista de L’Unione Sarda Maria Francesca Chiappe, la resp org Compagnia Lucido Sottile Loredana Troja, l’artista Piero Marras, presente una rappresentanza degli Apprendisti Ciceroni (gli studenti coinvolti nell’organizzazione delle Giornate in tutta Italia) la Presidente Regionale e i Capi Delegazione del FAI hanno descritto le finalità della manifestazione e i luoghi che saranno aperti in tutta la Sardegna.

Nello specifico:
1. A Cagliari il Carcere di Buoncammino (durante le giornate di sabato e domenica, oltre al carcere, ci sarà la possibilità di visitare la Chiesa di San Lorenzo, assistere ad esibizioni di attori e musicisti, godere della degustazione di formaggi patrocinata dal Consorzio per la tutela del Formaggio Pecorino Romano insieme agli studenti dell’Istituto Alberghiero Azuni di Cagliari);
2. A Nuoro sarà aperto il vecchio Ospedale di San Francesco (domenica 22 è in programma anche una esibizione musicale da parte degli studenti);
3. A Sassari sarà possibile visitare la Chiesa e il Convento di Santa Maria di Betlem;
4. A Tempio la struttura carceraria de “la Rutunda”;
5. A Luras la “Casa Liberty Tamponi”;
6. A Ozieri l’ex Deposito militare di Listincheddu.

Nei prossimi giorni la RAI e le testate giornalistiche della Sardegna hanno garantito la diffusione costante delle informazioni; una settimana per descrivere ai sardi i luoghi che potranno scoprire e fare propri il 21 e 22 marzo.

 

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