Intervista a Giuliano Sale [di Roberta Vanali].

studio giuliano sale

“La mia pittura è un inno all’incertezza.”  Spietato interprete di un’umanità perduta, disillusa e degenere, devastata dal vizio e dalla follia, Giuliano Sale (Cagliari, 1977. Vive e lavora a Milano) affonda le radici nelle più profonde ossessioni del genere umano prediligendo soggetti sinistri, esseri dallo sguardo alienato e dagli arti nodosi, spesso deformi. Ritratto e paesaggio sono congeniali a sviscerare i mostri dell’immaginario collettivo, a delineare il lato più oscuro dell’esistenza con feroce cinismo e spirito dissacrante. Tra cupe atmosfere, scenari tenebrosi e paesaggi silvestri ingannevoli – poiché luoghi del non ritorno -, attinge al simbolismo nordeuropeo quanto ai maestri del passato, come Rembrandt, e a quelli contemporanei che da Lucian Freud arrivano a John Currin. Sublime e ambigua, febbrile e mistificante, la pittura di Giuliano Sale esplora il dramma dell’esistenza umana che si consuma inconsapevolmente nonostante l’incombere di una catastrofe annunciata.

Da quali punti fermi origina la tua ricerca pittorica e come si sviluppa?

Quale ricerca? Io non cerco niente. Ho tutto a portata di mano.

In quale ambito ti identifichi meglio: ritratto o paesaggio?

Non penso che alla fine faccia molta differenza, lavoro indistintamente in tutti e due i casi. Quando odio le persone dipingo paesaggi e quando odio le persone dipingo le persone. A parte gli scherzi non mi pongo mai il problema di quello che devo fare. Faccio praticamente quello che voglio.

Cosa t’interessa di più della realtà che ti circonda?

Il vuoto.

A quali artisti guardi maggiormente?

Cambio spesso “amori” e  “passioni” sia nella vita che nell’arte. Mi annoio molto facilmente.

In questo momento mi piace guardare con ammirazione George Condo, Christoph Ruckhäberle e Nicole Eisenman.

Un pregio e un difetto

Onestamente vizioso.

Vivi a Milano da diversi anni. In cosa si differenzia l’ambito artistico sardo da quello milanese?

Sardegna: mare, nuraghe, sole, pane carasau, mammutones, pecore, Costa smeralda, estate, miniere, rapimenti, porceddu, vacanze, permalosi, Mellissa Satta, pochi soldi. Milano: Naviglio, Duomo, smog, aperitivo, tram, area c, fabbrichetta, fighenzia, Andrea Pinketts, moda, kebab a poco prezzo, Va scuà l mar cun vert l’umbrela, suv, un po più di soldi.

Quali mostre ti hanno dato più soddisfazione?

Penso le ultime due, la personale alla Catania Art Gallery “Cadono Pietre” e quest’ultima mini personale nello spazio “Little Circus” da Antonio Colombo, dal titolo “Happiness is a warm gun”, un progetto piccolo realizzato in assoluta “leggerezza”, quindi potente e sincero.

Quali sono le tue gallerie di appartenenza?

Per adesso le principali sono Antonio Colombo Artecontemporanea  e Area b a Milano, Catania Art Gallery di Catania, Rivaartecontemporanea di Lecce e il L.E.M di Sassari.

Una breve frase che definisca la tua personalità.

Onestamente vizioso.

Sei un amante del cinema. Quali film hanno lasciato un segno nella tua vita e nella tua attività pittorica?

Potrei citarne un’infinità. Se vogliamo parlare proprio di “ispirazione” (che parola noiosa) direi un qualsiasi film di Tarkovsky ma, come detto prima, non faccio distinzione tra vita e arte. Quindi potrei dire che i film che potrei guardare anche 100 volte di seguito sono “Il ritorno” di Andrey Zvyagintsev, “il Cattivo Tenente” di Abel Ferrara e “Smoke” di  Wayne Wang. Inutile dire che Arancia Meccanica potrei recitarlo a memoria come una preghierina prima di andare a nanna.

Un artista sopravvalutato e uno sottovalutato

Purtroppo l’arte contemporanea è a mio avviso al 90% moda e potere quindi dobbiamo solo attendere il momento giusto sia per gli artisti sopravalutati che per quelli sottovalutati. Dai aspetta, un nome lo voglio fare comunque. Uno che non mi è mai piaciuto è Jackson Pollock, ma sicuramente come amico di bicchiere sarebbe stato perfetto.

A quale progetto lavori in questo momento e quali sono quelli futuri?

Rispondo con la classica frase banale che usano in molti per pararsi la faccia. Ho tante cose in cantiere ma non ne parlo per scaramanzia.

Mostre Personali

2013 happiness is a warm gun. Antonio Colombo artecontemporanea, Milano. I.Quaroni.

2013 Cadono Pietre. Catania Art Gallery. Catania. I.Quaroni.

2011 Biedernaier, L’umanita’ al crepuscolo, Antonio Colombo artecontemporanea.Milano. I.Quaroni

2010 L’Oblio, Antonio Colombo artecontemporanea, Milano. M.C.Valacchi.

2007 Lullaby, Galleria Capsula, Roma. E.Olmetto.

2006 Embryo-Onis, Galleria Studio 20, Cagliari. R.Vanali.

2005 Spinky & Co, galleria My Mask, Cagliari. R. Vanali.

Mostre Collettive

2013 The Dark knight/Piancoteca Carlo Contini /Oristano.I.S.Fenu.

2012 Altrove Luogo o poesia /Catania Art Gallery /Catania.B.Buscaroli.

2012  Something else / galleria Antonio Colombo/Milano.R.Fantoni.

2012 L’isola dei morti /Exma /Cagliari.R.Vanali.

2012 Il giorno del Giudizio /Exma/Cagliari.R.Vanali.

2012 Biennale Italia/Cina / Villa Reale Monza.I.Quaroni, S.Orlandi.

2012 Italian Newbrow.Cattive Compagnie /Fortino/ Forte dei Marmi.I.Quaroni.

2012 The shape of painting to come /galleria Lem/ SassariI.Quaroni.

2011 C.A.P.A. Misteri / Residenza casa Arcangelo, Benevento / I. Quaroni

2012 Italian Newbrow, Como Pinacoteca Civica Palazzo Volpi. I.Quaroni.

2011 54 Biennale di Venezia, Padiglione Sardegna. V.Sgarbi.

2010 XIV Biennale dell’arte sacra, Le Beatitudini. Museo Stauros d’arte sacra.San Gabriele (Teramo). L.Beatrice.

2010 The Berlin Wall part 2, The Promenade Gallery, Vlore(albania).

2010 Forward Rewind, Antonio Colombo Artecontemporanea, Milano. R.Fantoni.

2010 Italian New Brow B-Side, Galleria Area B, Milano. I.Quaroni.

2009 Neovittoriani, Rivaartecontemporanea, Lecce.I.Quaroni.

2009 Biennale giovani Monza 2009, Serrone della Villa Reale. (Monza).

2009 Italian newbrow, Prague Biennale 4. Praga (Rep.Ceca)I.Quaroni.

2008 Alone, Galleria TubeGallery, Milano.

2008 Overture, Galleria San Salvatore, Modena. I.Quaroni.

2008 Whaleless , Strychnin Gallery, Londra. G.Cervi

2008 Allarmi 2008, Caserma de Cristoforis, Como.I. Quaroni, A. Trabucco, A. Zanchetta

2008 Arrivi e Partenze, Mole Vanvitelliana,Ancona. W.Gasperoni, A.Fiz.

2007 Creepy, Galleria K-Gallery (MI). I.Quaroni.

2007 Fiabe crudeli, Museo Man, Nuoro. R.Vanali

2007 Kick Off, Galleria K-Gallery, Legnano (MI).I.Quaroni.

2006 A Mare L’Arte, giovani proposte d’arte contemporanea, Centro Culturale Ex Lazzaretto, (CA), Promossa dalla Fondazione Bartoli-Felter e dal Lions Club di Cagliari. R.Musumeci.

2006 ARTE & SUD, Castello Normanno. Acicastello(CT). R.Musumeci

2005 Creative Turbulences 2, contemporaneità della pittura, Castello Di S. Michele, Cagliari. Promossa dalla Fondazione Bartoli-Felter.

Fiere

2013 Art Moscow – Galleria Rivaartecontemporanea.

2012 ArtVerona – Galleria Antonio Colombo artecontemporanea.

2011 Scope New York,galleria AreaB.

2011 Arte fiera art first – Bologna Galleria Antonio Colombo artecontemporanea.

2010 ArtVerona – Galleria Antonio Colombo artecontemporanea.

2010 Arte fiera art first – Bologna Galleria Antonio Colombo artecontemporanea.

2009 Miart 2009 Galleria Antonio Colombo artecontemporanea.

2009 ArtVerona – Galleria San Salvatore- Galleria Carini & Donatini. 

Premi e riconoscimenti

2011 finalista 12a Premio Cairo,Milano.

2010 Finalista Premio Lissone .

2010 Vittuone (MI), secondo classificato Premio Paolo Parati.

2008 Milano, Finalista Premio Italian Factory.

2006 Firenze, Museo Marino Marini, Finalista Premio Celeste.

Pubblicazioni

2013 Come Investire nel 2013 -inserto corriere della sera  /gennaio.

2012 Italian NewBrow  -Cattive Compagnie  Ivan Quaroni  Allemandi &C.

2011 Italian NewBrow- Ivan Quaroni Giancarlo Politi Editore.

2009 Serrone Biennale Giovani -Silvana Editorial.

2008 Lit Laboratorio Italia -Nuove tendenze in pittura -Jhoan & Levi.

2007 Arrivi e Partenze Alberto Fiz -Età casa editrice.

2011 Italian New Brow, a cura di Ivan Quaroni.Giancarlo Politi editore.

2009 Ragazzi Perduti , Arte Mondadori. A cora di Ivan Quaroni.

2009 Rivista  monografica “OR NOT”progetto Arsprima.

2007 LIT – Laboratorio Italia-nuove tendenze in pittura, a cura di Ivan Quaroni. Casa editrice –Johan&Levi.

*Critica d’arte contemporanea

**Nella foto lo Studio di Giuliano Sale

 

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