Segretari e sottosegretari ai Segreti di Stato alla festa del Pd a Cagliari [di Carlo Melis]

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Il titolo definisce la presenza di Luca Lotti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, in quella che voleva essere la celebrazione del segretario regionale, del presidente della Regione, del sindaco di Cagliari: la Festa dell’Unità regionale. Presentata col favore della stampa ma annunciata anche da spifferi significativi: ”Fibrillazioni dentro il Pd, si rompe il patto a quattro” o mal di pancia che “peseranno nel rimpasto in Giunta”.

Conclusione? Poca unità e poca festa. Dove sono gli arrosti di “sartizzu”, che irrobustiscono lo spirito di corpo e fanno tanto “compagno” alle feste dell’Unità? In continente piacciono ancora al “giglio magico” che le frequenta a beneficio dei social media. Ve lo immaginate l’attuale segretario del Pd sardo arrostire con in testa una bandana per ripararsi dal sole? O peggio operai e cassintegrati sentirsi compagni di chi a suo tempo (un secolo fa) la rivista Forbes inserì nella lista delle 100 persone più ricche del mondo?

Fu gioco facile sostenerlo come presidente della Regione. Convincenti e coinvolgenti i programmi e la sua giunta di centrosinistra. Lasciò persino il controllo della sua azienda. Oggi è segretario regionale del Pd, europarlamentare europeo, presidente e amministratore delegato di Tiscali, che ha incorporato la società Aria, che offre servizi wireless in modalità banda larga, di Riccardo Ruggiero, ex numero uno di Telecom Italia.

Tutto bene. Conforta infatti sapere che una società sarda si sia anche aggiudicata il maxi appalto della Consip da 2,4 miliardi per la realizzazione del sistema della connettività della Pubblica Amministrazione. Ma la domanda per un militante è: “Un imprenditore di successo così impegnato in operazioni di sviluppo industriale della propria azienda per produrre aumenti di fatturato e riduzione degli oneri finanziari capaci di consolidare l’occupazione, di che tempo e di quali energie dispone per occuparsi proficuamente delle questioni europee e, soprattutto, della gestione e della guida del Partito Democratico in Sardegna?”.

Risposta: di poco tempo e di poche energie. Uno sguardo ai disastrosi i risultati delle ultime amministrative in Sardegna per affermare che sono state una vera Caporetto per il Pd. In qualche comune – vedi Quartu Sant’Elena – non ha perso ma quel che è accaduto dopo rasenta il surreale. La latitanza della politica e di quella del Pd in particolare si registra drammaticamente anche nelle faccende regionali soprattutto nelle politiche relative al paesaggio, all’istruzione e alla cultura, all’industria e al lavoro. I cavalli di battaglia che furono dell’attuale segretario, ormai consegnato all’autocensura e alla solitudine. Si è visto alla kermesse cagliaritana. Che Partito democratico è quello della cosiddetta Festa dell’Unità regionale? Da chi è formato? Parafrasando un detto antico pare che il Pd sia formato da pocos y malunidos. Altro che riconoscersi nella ”comunità di destino” cara al segretario regionale, che teorizza il superamento della dicotomia capitale-lavoro.

Che dire dell’onorevole Luca Lotti, il fedelissimo sottosegretario renziano. Doveva essere il “pezzo forte”, il testimonial dell’autorevolezza che la Regione Sardegna esprime a Roma con il segretario del Pd e il presidente della Regione. Le sue fulminanti dichiarazioni?

Patto per la Sardegna? Pronto fra qualche settimana. “Non posso dire di più perché se ne sta occupando il sottosegretario De Vincenti“.
Scorie nucleari in Sardegna? ” Non posso né giurare né garantire nulla. Ma un po’ mi posso sbilanciare: questa cosa la Sardegna può anche evitarsela visto che ha dato e sta già dando tanto“,
Piano città metropolitane?C’e un Patto fra Governo e città metropolitane che coinvolgerà anche Cagliari. Contenuti ancora top secret: il Piano sarà svelato nelle prossime settimane“.

Da qui il nuovo titolo di “Sottosegretario ai Segreti di Stato”. Che verranno svelati, al premier piacendo, quando parrà opportuno al governo. Chi ricorda l’attuale segretario del Pd da presidente della Regione battersi contro il Governo “amico” Prodi e in particolare contro il ministro degli Affari Regionali Linda Lanzillotta sulla vicenda della cosiddetta tassa sul lusso: (“C’è qualcuno che vorrebbe cancellare la nostra autonomia, ma noi la difenderemo. E difenderemo questa legge, che è stata definita sul lusso ma è un semplice contributo per la tutela ambientale!”), non può che restare perplesso nel leggere le dichiarazioni della stessa persona oggi: “È comprensibile che il Sottosegretario Lotti non possa sbilanciarsi su questo tema (scorie nucleari), ma apprezziamo che abbia detto cose che noi stessi diciamo e che abbia sposato l’impostazione del nostro ragionamento“.

Parafrasando l’espressione attribuita a Voltaire: “Non siamo d’accordo con quello che direte di voler fare in Sardegna con le scorie nucleari, ma daremo la vita affinché possiate affermare ciò che noi stessi diciamo”.

Così è la politica, bellezza. Così piace a Renzi. Povera Sardegna, povero Pd sardo.

4 Comments

  1. Antonello Farris

    Soru ha fatto ottime cose quand’era governatore. Ora sarebbe il caso che si dedicasse a tempo pieno alle sue attività industriali dove è ugualmente molto bravo. Lasci perdere il Pd renziano che non gli merita e che rischia di macchiare la sua esperienza politica che a questo punto potrebbe anche chiudere onorevolmente (c’è un tempo per tutto).
    Per il resto assistiamo alla trasformazione di un partito che pian piano sta perdendo i valori della sinistra per posizionarsi al centro-destra dello schieramento politico nazionale. “Povera Sardegna, povero Pd sardo.”

  2. Francesca

    Comunque sarebbe buona regola citare il nome di colui che inventa o crea locuzioni originali , in questo caso il titolo “sottosegretario ai segreti”non è farina del suo sacco…

  3. Attilio

    certo che il problema è la locuzione….

  4. Giuseppe Aresu

    Confusione (Forbes), nostalgia dei bei(?) tempi (sartizzu), astio (Soru). Critiche dell’autore? pubblicate. Proposte dello stesso? assenti.
    Domando, ma il segretario è oppure no, una persona perbene? La mia idea è che sia un galantuomo.
    E’ una persona competente? la risposta è: si.
    Quali sono le attuali alternative? ………..

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