Chiapas, dalla parte delle ragazze [di Raffaele Deidda]
Il 2 gennaio 2015 Sardegnasoprattutto ha pubblicato un contributo di Lizzet Guadalupe López Guillén sull’esperienza della ONG Melel Xojabal (http://www.sardegnasoprattutto.com/archives/5558). Il 23 ottobre abbiamo pubblicato il Manifesto delle ragazze del Chiapas (http://www.sardegnasoprattutto.com/archives/8203). La notizia è che a Melel Xojabal è stato assegnato il premio Girls Award 2015 dalla Stars Fundation con sede a Londra che sostiene anche finanziariamente le organizzazioni locali impegnate a migliorare le condizioni di vita dei bambini svantaggiati. La Fondazione rileva che nel mondo sono 57 milioni i bambini che non vanno a scuola e di questi 31 milioni sono bambine. Che 1,2 milioni di bambini sono vittime ogni anno del traffico di esseri umani, che 21 mila ogni giorno muoiono di malattie curabili e ogni 21 secondi muore un bambino per malattie legate all’acqua: carenza o potabilità. La Stars Fundation evidenzia anche che, nonostante il ruolo fondamentale che donne e ragazze hanno nello sviluppo sostenibile, la Banca Mondiale stima che vengano impegnati meno di due centesimi per le bambine e le adolescenti per ogni dollaro speso in aiuti internazionali. Per questo si prefigge di dare la massima visibilita alle ONG che si occupano di bambine e adolescenti, per stimolare un numero maggiore di finanziatori per le giovani donne nel ruolo di agenti del cambiamento. Ecco le motivazioni del riconoscimento: Melel Xojobal, fondata nel 1997, opera con i bambini indigeni, emigrati nelle aree urbane, che vivono in condizioni di estrema povertà e di esclusione sociale. La sfida. Lo stato messicano del Chiapas è ricco di risorse naturali, ma è fra quelli col più alto tasso di povertà. Bassi i livelli dei bambini indigeni che frequentano la scuola mentre sono alti i casi di abbandono scolastico per povertà, gravidanze indesiderate, matrimoni precoci, disuguaglianza di genere e discriminazione per l’origine etnica. Bambini e adolescenti non sono considerati titolari di diritti. Sussiste una forte carenza di accesso alle informazioni che permetterebbero alle ragazze di assumere decisioni responsabili e consapevoli. Poche o disfunzionali le reti di sostegno per le vittime, a cui rivolgersi per i diritti violati. La risposta. Melel Xojobal è solidamente impegnata nella costruzione di competenze, promozione dei diritti ed educazione sanitaria. In particolare, il lavoro con bambine e adolescenti è mirato ai temi della salute sessuale e riproduttiva, al diritto allo studio, alla prevenzione della violenza in famiglia e degli abusi sessuali. Melel Xojobal opera per promuovere l’impegno sociale e politico delle ragazze indigene, degli adolescenti e dei giovani di San Cristóbal de Las Casas. Attraverso il lavoro finalizzato a mantenere i bambini a scuola ha contribuito a far raggiungere alle adolescenti i più alti livelli di istruzione che amplia le possibilità d’ impiego. Le attività si concentrano sullo sviluppo delle competenze sociali delle ragazze, permettendo loro di disegnare il progetto di vita in modo consapevole, libero e informato. I programmi promuovono partecipazione e autonomia, ampliano reti di sostegno, forniscono opportune conoscenze in merito ai loro diritti, consentono loro di acquisire strumenti e competenze per l’autotutela. Melel Xojobal assicura visibilità e attenzione ai diritti di bambini e giovani del Chiapas. Una recente iniziativa è riuscita a rendere obbligatoria l’iscrizione delle bambine e delle adolescenti nei registri dello Stato Civile: chiave per accedere agli altri diritti di base, come salute e istruzione. Felicitazioni a tutti gli operatori di Melel Xojabal per il meritato riconoscimento e auguri per la prosecuzione del loro prezioso lavoro. |
Grazie mille alla rivista sardegnasoprattutto, per consentire un spazio e diffondere il nostro lavoro con i bambini e adolescenti.
Per noi è molto importante diffondere i diriti dei bambini e adolescenti.
Grazie