Le carte di Buoncammino [di Redazione]
A distanza di un anno dal trasferimento del carcere di Buoncammino a quello nuovo di Uta e a nove mesi dall’apertura alla cittadinanza, grazie alla Delegazione Fai di Cagliari e al Fai Giovani per le Giornate Fai Primavera il 18 marzo e per Sant’Efisio il primo maggio con complessivi 42.000 visitatori l’Archivio di Stato di Cagliari, riaccende l’attenzione verso l’istituzione nel corso dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2015-2016 della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica (biennio 2015-2017). L’Archivio di Stato ha infatti acquisito la documentazione archivistica dell’istituto carcerario, provvedendo anche a un primo restauro delle carte che vanno ad arricchire il suo patrimonio documentario, fondamentale per la ricostruzione delle vicende sarde e cittadine e in generale di quanti hanno abitato il carcere nei suoi 150 anni di vita. Mercoledì 16 dicembre alle 9,30 nella Sala conferenze dell’Archivio di Stato si terrà l’incontro Buoncammino: le carte e la storia al quale parteciperanno Gianfranco Pala, direttore del Carcere di Uta, Maria Antonietta Mongiu, presidente regionale FAI Sardegna, Marco Porcu, presidente della Commissione di sorveglianza sugli archivi del Carcere. Sono previsti gli interventi di Carla Ferrante, direttore dell’Archivio di Stato di Cagliari (Le Carte del Carcere di Buoncammino nell’Archivio di Stato di Cagliari) e di Franco Masala, storico dell’architettura (Il Carcere di Buoncammino: storia e architettura). |