Maria Crespellani al Quirinale [di Franco Masala]
Anche la Sardegna figura nella mostra “Presepi d’Italia – le tradizioni regionali al Quirinale” allestita nella Sala di Augusto del Palazzo presidenziale. Ed è presente con una delle artiste sarde più schive e restie ai riflettori come Maria Crespellani che festeggia così i suoi 90 anni con un riconoscimento dovuto alla sua lunghissima attività di ceramista e scultrice. Il Presepio esposto al Quirinale, insieme con una minuscola Fuga in Egitto, rientra nell’ambito dei piccoli “doni” di ceramica colorata, spesso unita a materiali quali pietra o sughero, come in questi casi, che la Crespellani realizza da molti anni. Modella piccole figurine “con la punta delle dita” sia in un contesto religioso (piccoli conventi e chiesette) sia in ambito ludico (circhi, giardini, scuole) con una fragilità apparente che rivela invece una determinazione nutrita di terra e di sogno, di gioia e di dolore, di ironia e di serietà. Insomma, si può dire che spesso la levità con la quale Maria Crespellani ha attraversato molte vicende quotidiane si traduca in una solidità adoperata per modellare l’argilla e per darle anche la forma di tante persone care. L’altro aspetto dell’attività della Crespellani è infatti legato agli innumerevoli ritratti realizzati nel corso di almeno settant’anni di attività e recentemente riuniti in un libro che li riproduce tutti (Maria Crespellani Ritratti 1943-2014, CUEC edizioni, 2014). Con una ulteriore riflessione si capisce, però, che nulla cambia, poiché l’attrattiva di Maria Crespellani per l’individuo come persona convive ugualmente nel ritratto e nell’interesse per le piccole figure con un’attenzione privilegiata nei confronti dell’essere umano in tutte le sue mille sfaccettature. E in un momento di grande confusione e di crisi profonda come quello che attraversiamo la rappresentazione del presepio e, soprattutto, l’episodio della fuga in Egitto ci costringono a riflettere su grandi problemi, richiamando la sorte degli ultimi e la tragica odissea di chi fugge da persecuzioni, conflitti e violenze. Presepi d’Italia – le tradizioni regionali al Quirinale |
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