Silenzi [di Raffaele Ibba]
Al cospetto degli Eterni Canti sempre dolce è il silenzio. Talvolta sento: se D** s’accosta – terribile amante – al sepolcro del Figlio e se c’è pianto ai suoi sguardi per tutti i crocifissi per tutte le donne schiave rovinate di vite trascorse in cerca di amori persi uccisi venduti, se questo è D** il raccontato nelle preghiere dell’uomo di Nazareth, quando? allora quando saremo ascolto umano capace di silenzi? accoglienti silenzi d’amore.
Sabato santo 2016
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