Città & Campagna
Il modello innovativo dell’Olanda: la rete di città [di Stefano Sotgiu]
La Nuova Sardegna 21 novembre 2015. BrabantStad è una rete di città olandesi inserita nel network Eurocities. Ne fanno parte Breda, Eindhoven, Helmond, ’s-Hertogenbosch – meglio nota come Den Bosch, Tilburg e la Provincia del Nord Brabante. Nel suo sito
Il modello innovativo dell’Olanda: la rete di città [di Stefano Sotgiu]
La Nuova Sardegna 21 novembre 2015. BrabantStad è una rete di città olandesi inserita nel network Eurocities. Ne fanno parte Breda, Eindhoven, Helmond, ’s-Hertogenbosch – meglio nota come Den Bosch, Tilburg e la Provincia del Nord Brabante. Nel suo sito
La rotonda come metafora [di Carlo Crespellani Porcella]
Che dire della rotatoria? Il diverso scorrere del traffico è sotto l’occhio di noi tutti, quando percorriamo le sempre più frequenti rotonde presenti nelle nostre strade. Un flusso veicolare che risulta continuo e senza fermi al semaforo, senza i tipici
La rotonda come metafora [di Carlo Crespellani Porcella]
Che dire della rotatoria? Il diverso scorrere del traffico è sotto l’occhio di noi tutti, quando percorriamo le sempre più frequenti rotonde presenti nelle nostre strade. Un flusso veicolare che risulta continuo e senza fermi al semaforo, senza i tipici
La “follia” del solare termodinamico scuote il MIBACT [di Donato Cancellara]
Per l’impianto Termodinamico previsto in Sardegna a Decimoputzu, Provincia di Cagliari, denominato “Flumini-Mannu“, della potenza elettrica lorda di 55 MW e similare a quello della Regione Basilicata con analoga occupazione di oltre 200 ettari di suolo agricolo (269.12 ettari), lo
La “follia” del solare termodinamico scuote il MIBACT [di Donato Cancellara]
Per l’impianto Termodinamico previsto in Sardegna a Decimoputzu, Provincia di Cagliari, denominato “Flumini-Mannu“, della potenza elettrica lorda di 55 MW e similare a quello della Regione Basilicata con analoga occupazione di oltre 200 ettari di suolo agricolo (269.12 ettari), lo
Ma a Cagliari il problema è solo l’inquinamento? [di Gianni Corbia]
Cosa accade a Cagliari? C’è un allarme inquinamento? Pare di sì. Lo dice Legambiente, organizzazione poco allarmistica. Che la situazione sia fuori controllo? L’inquinamento in quelle quantità è conseguenza di un’approssimativa organizzazione del traffico (esiste un Piano del traffico?) e
Ma a Cagliari il problema è solo l’inquinamento? [di Gianni Corbia]
Cosa accade a Cagliari? C’è un allarme inquinamento? Pare di sì. Lo dice Legambiente, organizzazione poco allarmistica. Che la situazione sia fuori controllo? L’inquinamento in quelle quantità è conseguenza di un’approssimativa organizzazione del traffico (esiste un Piano del traffico?) e
Gli omicidi in Sardegna 2005-2015 [di Antonietta Mazzette, Daniele Pulino, Sara Spanu]
1. Una panoramica generale. L’Osservatorio Sociale sulla Criminalità in Sardegna (OSC) è finanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna e monitora costantemente i fenomeni criminali che fanno uso di violenza e fra questi gli omicidi occupano un posto di rilievo. Dai
Gli omicidi in Sardegna 2005-2015 [di Antonietta Mazzette, Daniele Pulino, Sara Spanu]
1. Una panoramica generale. L’Osservatorio Sociale sulla Criminalità in Sardegna (OSC) è finanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna e monitora costantemente i fenomeni criminali che fanno uso di violenza e fra questi gli omicidi occupano un posto di rilievo. Dai
Il terrore nel piatto [di Nicolò Migheli]
La società contemporanea non è preda della paura più di quanto non lo siano state quelle che l’hanno preceduta. Di sicuro gli untori si sono moltiplicati. Il bisogno di audience, visualizzazioni sul web e vendita di giornali cartacei, privilegia titoli
Il terrore nel piatto [di Nicolò Migheli]
La società contemporanea non è preda della paura più di quanto non lo siano state quelle che l’hanno preceduta. Di sicuro gli untori si sono moltiplicati. Il bisogno di audience, visualizzazioni sul web e vendita di giornali cartacei, privilegia titoli
Ci siamo mangiati l’Italia [di Enrico Arosio]
L’Espress19 ottobre 2015. Abbiamo più che raddoppiato le zone coperte dal cemento e dall’asfalto, sfregiando la ricchezza del nostro paesaggio con tanti piccoli ecomostri. E ora il silenzio-assenso introdotto dalla legge Madia apre la strada a nuovi possibili scempi. L’edilizia
Ci siamo mangiati l’Italia [di Enrico Arosio]
L’Espress19 ottobre 2015. Abbiamo più che raddoppiato le zone coperte dal cemento e dall’asfalto, sfregiando la ricchezza del nostro paesaggio con tanti piccoli ecomostri. E ora il silenzio-assenso introdotto dalla legge Madia apre la strada a nuovi possibili scempi. L’edilizia
Le mani di Cosa nostra sui terreni agricoli Cinque miliardi di fondi Ue sul piatto [di Paolo Fantauzzi]
L’Espresso 2 ottobre 2015. Pressioni. Intimidazioni. Documenti falsificati. Per avere più appezzamenti. E ricevere più soldi dall’Europa. Grazie anche a una normativa inadeguata. Una docu-inchiesta racconta questo fenomeno sotto traccia. Che adesso rischia di costare all’Italia 400 milioni per la
Le mani di Cosa nostra sui terreni agricoli Cinque miliardi di fondi Ue sul piatto [di Paolo Fantauzzi]
L’Espresso 2 ottobre 2015. Pressioni. Intimidazioni. Documenti falsificati. Per avere più appezzamenti. E ricevere più soldi dall’Europa. Grazie anche a una normativa inadeguata. Una docu-inchiesta racconta questo fenomeno sotto traccia. Che adesso rischia di costare all’Italia 400 milioni per la
Riflessioni, forse ingenue, di un cittadino qualunque [di Franco Masala]
Come un fiume carsico che si interra, poi riaffiora apparendo di nuovo, magari dopo chilometri e chilometri, così le alluvioni attraversano la Sardegna di tempo in tempo, provocando ingenti danni e lasciando uno strascico di polemiche. Si tratta di sperare
Riflessioni, forse ingenue, di un cittadino qualunque [di Franco Masala]
Come un fiume carsico che si interra, poi riaffiora apparendo di nuovo, magari dopo chilometri e chilometri, così le alluvioni attraversano la Sardegna di tempo in tempo, provocando ingenti danni e lasciando uno strascico di polemiche. Si tratta di sperare
Il bosco come risorsa locale in un contesto globale – dal Marganai al protocollo di Kyoto [di Antonino Soddu Pirellas]
Il Marganai è una vasta area del Sulcis scampata alla deforestazione selvaggia sotto il governo sabaudo. Come è tristemente noto, in Sardegna la distruzione dei boschi è stata disastrosa, e col pretesto delle riforme è stato abolito l’antico diritto di
Il bosco come risorsa locale in un contesto globale – dal Marganai al protocollo di Kyoto [di Antonino Soddu Pirellas]
Il Marganai è una vasta area del Sulcis scampata alla deforestazione selvaggia sotto il governo sabaudo. Come è tristemente noto, in Sardegna la distruzione dei boschi è stata disastrosa, e col pretesto delle riforme è stato abolito l’antico diritto di
Cagliari, Martedì 22: Città accessibili per una mobilità sostenibile [di Francesco Sechi]
Siamo oramai giunti alla quattordicesima edizione della “Settimana Europea della Mobilità Sostenibile” iniziativa promossa dalla Commissione Europea che ha come obiettivo quello di incoraggiare le amministrazioni locali a introdurre e promuovere misure di trasporto sostenibili e invitare i residenti a
Cagliari, Martedì 22: Città accessibili per una mobilità sostenibile [di Francesco Sechi]
Siamo oramai giunti alla quattordicesima edizione della “Settimana Europea della Mobilità Sostenibile” iniziativa promossa dalla Commissione Europea che ha come obiettivo quello di incoraggiare le amministrazioni locali a introdurre e promuovere misure di trasporto sostenibili e invitare i residenti a
I nostri boschi, relitti di antichi ecostistemi [di Piero Bevilacqua]
Eddyburg.it 16 Settembre 2015. All’Expo di Milano, nel celebrato Padiglione Zero, ho fatto una scoperta sorprendente. Una delle tante immagini dedicate ai problemi alimentari e ambientali, mostrava una piantagione di palme da olio, mentre la didascalia informava che essa serviva
I nostri boschi, relitti di antichi ecostistemi [di Piero Bevilacqua]
Eddyburg.it 16 Settembre 2015. All’Expo di Milano, nel celebrato Padiglione Zero, ho fatto una scoperta sorprendente. Una delle tante immagini dedicate ai problemi alimentari e ambientali, mostrava una piantagione di palme da olio, mentre la didascalia informava che essa serviva