Mercoledì 21 Cagliari, Sala consiliare, ore 9:30 si parla di mediazione nel Mediterraneo [di Redazione]

Tunisia054

La mediazione nel Mediterraneo: Sicurezza, Libertà, Educazione. Di questi temi si discute mercoledì 21 gennaio a Cagliari dalle 9:30 nella Sala consiliare del Comune di Cagliari Via Roma 145, in occasione della Giornata internazionale della mediazione promossa dall’ONU.

Il problema di fondo in discussione oggi è quello della relazione tra le culture, le nazioni, i popoli, le loro religioni. In estrema sintesi , le posizione che vengono sostenute in merito a questo problema sono sostanzialmente tre:

1) C’è chi ritiene che le culture siano punti di vista assoluti e sostanzialmente inconciliabili, e che ciascuna di esse, ambisca sostanzialmente all’egemonia, per cui considera inevitabilmente ostili le altre culture. Alla base della relazione tra culture diverse c’è quindi un conflitto inevitabile e insanabile;
2) C’è chi è invece convinto non solo della possibilità, ma della necessità del dialogo interculturale e interreligioso, e pensa che per avviarlo e renderlo praticabile ciascuna cultura, e soprattutto ciascuna religione, debba in qualche modo smorzare la propria identità, rinunciando alle convinzioni, ai valori, ai simboli che, essendo eccessivamente caratterizzanti e specifici, possono ostacolare il raggiungimento di questo obiettivo e renderlo di fatto irrealizzabile;
3) E infine c’è chi sostiene con decisione l’idea del confronto e del dialogo,e che quindi opera attivamente per arrivare a questo risultato, ma pensa che esso sia tanto più a portata di mano quanto meno si rinunci ai propri valori e alle proprie radici. Il confronto, in questo caso, è inteso come processo di costruzione dello sfondo condiviso necessario e sufficiente per dialogare, per convivere, per comprendersi reciprocamente, senza che ciò comporti un impoverimento delle culture in gioco. Anzi proprio questo impoverimento è vissuto e concepito come un abbassamento della qualità e del valore del dialogo.

Quest’ultima è la posizione dei mediatori culturali a sostegno della quale si può citare la grande questione della mediazione linguistica all’interno del pensiero scientifico. Oggi infatti la scienza e la tecnologia devono misurarsi con questioni tanto complesse da richiedere l’apporto di diversi specialisti . Pensiamo, tanto per fare qualche esempio, alle questioni dell’ambiente, dell’energia, alle questioni poste dagli OGM. Ebbene questi esperti, provenienti da discipline diverse, per dare un apporto comune, devono confrontarsi, devono dialogare, devono costruire uno sfondo condiviso che permetta loro di comprendersi e di raggiungere risultati comuni.

Ma guai se lo facessero rinunciando, alla ricchezza del proprio linguaggio e delle proprie conoscenze e competenze. La sfida, anche in questo caso, è quella di fare in modo che ingegneri, economisti, giuristi, sociologi, psicologi, filosofi ecc parlino tra loro, arrivando a risultati condivisi, senza ovviamente rinunciare a ciò che hanno imparato e in cui credono. Questa è la sfida della mediazione: in campo scientifico come in campo culturale.

Riassumendo al massimo, dunque, mediazione culturale significa capacità non solo di esercitare la lingua delle nostre rispettive identità e specializzazioni, ma anche di ascoltare, imparare e contribuire a consolidare sempre piu’ ampi e articolati approcci culturali.

Programma
Introduce coordina Susi Ronchi, giornalista Cagliari

9:30. Inaugurazione
Rappresentanti del Comune di Cagliari
Massimo Zedda, Sindaco
Rappresentanti dell’Università di Cagliari
Paola Piras, Prorettore alla didattica
Francesco Sitzia, Responsabile scientifico “Quaderni di conciliazione”
Rappresentanti istituzioni – ordini e collegi professionali

10:30. La mediazione nel mediterraneo: conflitti attuali
Filippo Dispenza, Questore di Cagliari, componente Comitato esecutivo Interpol
Celestino Tabasso, Presidente Assostampa Sardegna
Andrea Dore, Console onorario di Francia

12:00. La mediazione nel Mediterraeo: collaborazioni delle istituzioni
Francesco Feliziani, Direttore Generale Ufficio Scolastico regionale Sardegna
Luigi Minerba, Assessore comunale Politiche sociali e salute

13:00. La mediazione nel Mediterraeo: collaborazioni delle associazioni internazionali
Rappresentanti Unicef, Associazioni di Immigranti e Mediatori Mediterranei e dei Paesi del Mediterraneo

14:00. Consegna degli attestati
*E’ stato richiesto l’accreditamento dell’iniziativa ai fini formativi
**Responsabile scientifico prof. Carlo Pilia piliac@unica.it

Lascia un commento