Mercoledì 21 Cagliari, Sala consiliare, ore 9:30 si parla di mediazione nel Mediterraneo [di Redazione]
La mediazione nel Mediterraneo: Sicurezza, Libertà, Educazione. Di questi temi si discute mercoledì 21 gennaio a Cagliari dalle 9:30 nella Sala consiliare del Comune di Cagliari Via Roma 145, in occasione della Giornata internazionale della mediazione promossa dall’ONU. Il problema di fondo in discussione oggi è quello della relazione tra le culture, le nazioni, i popoli, le loro religioni. In estrema sintesi , le posizione che vengono sostenute in merito a questo problema sono sostanzialmente tre: 1) C’è chi ritiene che le culture siano punti di vista assoluti e sostanzialmente inconciliabili, e che ciascuna di esse, ambisca sostanzialmente all’egemonia, per cui considera inevitabilmente ostili le altre culture. Alla base della relazione tra culture diverse c’è quindi un conflitto inevitabile e insanabile; Quest’ultima è la posizione dei mediatori culturali a sostegno della quale si può citare la grande questione della mediazione linguistica all’interno del pensiero scientifico. Oggi infatti la scienza e la tecnologia devono misurarsi con questioni tanto complesse da richiedere l’apporto di diversi specialisti . Pensiamo, tanto per fare qualche esempio, alle questioni dell’ambiente, dell’energia, alle questioni poste dagli OGM. Ebbene questi esperti, provenienti da discipline diverse, per dare un apporto comune, devono confrontarsi, devono dialogare, devono costruire uno sfondo condiviso che permetta loro di comprendersi e di raggiungere risultati comuni. Ma guai se lo facessero rinunciando, alla ricchezza del proprio linguaggio e delle proprie conoscenze e competenze. La sfida, anche in questo caso, è quella di fare in modo che ingegneri, economisti, giuristi, sociologi, psicologi, filosofi ecc parlino tra loro, arrivando a risultati condivisi, senza ovviamente rinunciare a ciò che hanno imparato e in cui credono. Questa è la sfida della mediazione: in campo scientifico come in campo culturale. Riassumendo al massimo, dunque, mediazione culturale significa capacità non solo di esercitare la lingua delle nostre rispettive identità e specializzazioni, ma anche di ascoltare, imparare e contribuire a consolidare sempre piu’ ampi e articolati approcci culturali. Programma 9:30. Inaugurazione 10:30. La mediazione nel mediterraneo: conflitti attuali 12:00. La mediazione nel Mediterraeo: collaborazioni delle istituzioni 13:00. La mediazione nel Mediterraeo: collaborazioni delle associazioni internazionali 14:00. Consegna degli attestati |