I° Maggio in Sardegna: festa amara per il lavoro che non c’è [di Roberto Murgia]
Ansa 30 aprile 2016. Le operaie di Ottana sulla ciminiera a 180 metri d’altezza, i segretari metalmeccanici sul silo dell’Alcoa a Portovesme, i dipendenti di Eurallumina, quelli dell’area industriale di Porto Torres che vedono sfumare il sogno del polo della chimica verde, le magliette rosse di Meridiana. E in generale, i lavoratori dell’ottava regione in Europa con il tasso di disoccupazione giovanile (56,4%) più elevato nel 2015. Domenica è anche la loro festa. “Siamo affezionati alla ricorrenza, e per questo ci organizziamo“, spiega il segretario regionale della Cgil, Michele Carrus. Il Primo Maggio, per il sindacalista, “è l’occasione per ribadire che il lavoro, quello vero e buono, costituisce l’unico modo per rilanciare il Paese, specie in aree deboli come la Sardegna e il Mezzogiorno dove la crisi è più dura e il governo nazionale più distratto“. Dove le vertenze industriali sono legate da un unico filo conduttore: “Un sistema energetico non competitivo che, in assenza del metano, impedisce il rilancio. Abbiamo un’unicità nel settore metallurgico con l’alluminio, il piombo e lo zinco: il Paese decida se è un comparto strategico, e se sì, allora si faccia in modo che l’energia sia disponibile e a prezzi convenienti“. L’energia non è l’unico limite. “C’è il problema trasporti, le nostre produzioni scontano un gap determinato dai tempi di spostamento. Serve una politica che garantisca pari opportunità ai cittadini e alle imprese in termini di continuità territoriale“. Servono politiche in grado di creare lavoro. Come? “Attraverso gli investimenti pubblici, avviando una grande stagione di cantieri verdi“. Sarà anche un Primo Maggio con i gazebo e i banchetti. “Continueremo la raccolta firme sulla proposta di legge popolare per riscrivere il diritto del lavoro manomesso, e per chiedere un referendum abrogativo per cambiare le regole sui voucher, il sistema degli appalti e i licenziamenti“. Il segretario regionale della Cisl, Oriana Putzolu, lascerà passare il Primo Maggio, “i cui temi del lavoro affidiamo, tradizionalmente, a un altro importante momento, cioè la festa di Sant’Efisio“. Ma già da lunedì “ci attendiamo di vedere al più presto discussa in Consiglio regionale la proposta di legge della Giunta per l’organizzazione dell’Agenzia del lavoro e i servizi dell’impiego e già rimandata perché mancava il parere del Cal“. Si tratta di una legge “importantissima“, conclude Putzolu, “perché riscrive le regole del mercato del lavoro in Sardegna alla luce delle nuove disposizioni nazionali previste dall’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, recentemente introdotta con il Jobs Act e a cui ci dobbiamo adeguare“. INIZIATIVE NELL’ISOLA – Le sigle sindacali si preparano per il Primo Maggio. Se la Cgil ha in programma diverse manifestazioni in giro per l’Isola, Cisl e Uil restano defilate. “Non mi pare un momento adatto per grandi festeggiamenti, e poi ci stiamo preparando al consiglio generale di Uil Sardegna al quale prenderà parte Carmelo Barbagallo“, ha spiegato il segretario regionale Francesca Ticca. “I numeri che abbiamo sul lavoro non sono positivi – ha sottolineato Oriana Putzolu, segretario generale della Cisl sarda – e poi siamo molto limitati dalla festa di Sant’Efisio, ed è proprio al Santo che affidiamo il nostro messaggio per il lavoro“. Così, gli unici a rispettare la tradizione sono proprio gli uomini della Cgil. Il segretario generale Michele Carrus partecipa all’iniziativa organizzata dalla Camera del Lavoro Cgil del Medio Campidano a Ingurtosu, nel comune di Arbus. Dove saranno presenti anche Siro Marroccu e Ignazio Angioni (Pd), Michele Piras (Si) e il consigliere regionale Luca Pizzuto. In Ogliastra si parlerà di Turismo, edilizia e infrastrutture con i segretari nazionali Filcams e Fillea Maria Grazia Gabrielli e Walter Schiavella, il consigliere regionale Franco Sabatini e il parlamentare del Pd Emanuele Cani. In Gallura l’appuntamento è al Parco Fausto Noce di Olbia dove a partire dalle 9.30 e per tutta la giornata si alterneranno manifestazioni sportive, laboratori per adulti e bambini, spettacoli e musica (il concertone dalle 15). La Cgil di Oristano partecipa all’iniziativa del comune di Terralba, che ha organizzato, la mattina dalle 11, nella sala delle biblioteca, un dibattito sui temi del lavoro. Infine, nel Sulcis, Cgil e Uil si ritroveranno il Primo maggio al Parco del Monte Atzei e parteciperanno, in collaborazione con il Comune, alla Primavera sulcitana che si tiene a Narcao oggi sabato e domani domenica. |