Il Comitato “Rumore no Grazie” illustra le gravi omissioni del Sindaco Zedda nella redazione dei Piani di Risanamento Acustico [di Enrico Marras]
Incontro tra l’Assessorato Regionale dell’Ambiente e il Comitato Rumore no Grazie sui temi dell’inquinamento acustico. Chiesto l’avvio delle procedure per il commissariamento del Comune. I temi dell’inquinamento acustico ambientale nella città di Cagliari sono stati al centro dell’incontro tra l’Assessorato Regionale dell’Ambiente e il Comitato Rumore no Grazie. L’incontro, richiesto dal Comitato, è servito in particolare ad illustrare le gravi omissioni del Sindaco Zedda e della sua Giunta nell’adempiere agli obblighi di legge di redazione dei Piani di Risanamento Acustico dei quartieri di Stampace e Marina. Obblighi che sono scaturiti dai rilevamenti fonometrici eseguiti dalla Regione (ARPAS) nei due quartieri nel 2013 e nel 2014. Rilevamenti che certificano livelli di rumore così alti da costituire pericolo grave per la salute e per l’ambiente. Tanto da rendere improcrastinabili misure di intervento immediato e misure di risanamento. A distanza di anni nulla è stato fatto, esponendo irresponsabilmente i residenti a malattie gravi e invalidanti di cui tanti già soffrono. La delegazione del Comitato Rumore no Grazie ha chiesto all’Assessorato di bandire ogni esitazione e ogni tentennamento e di passare all’esercizio dei poteri sostitutivi conferiti dalla Legge regionale n.9/2006, avviando le procedure di commissariamento del Comune per superare i gravi ritardi accumulati nella soluzione del problema dell’inquinamento acustico di Marina e Stampace. Soluzione inutilmente chiesta da anni dalla stessa Regione (ARPAS) al Sindaco di Cagliari. L’incontro è servito ad attestare la piena comprensione dell’Assessorato verso i residenti e le loro sofferenze e l’individuazione del percorso da seguire che prevede, secondo quanto dispone la normativa regionale, tempi brevi e certi entro i quali il Comune deve affidare l’incarico per la redazione dei Piani di Risanamento Acustico, trascorsi i quali l’unica via che rimane aperta è la nomina di uno o più commissari ad acta. Ma nell’immediato, in attesa dei Piani di Risanamento, si è convenuto che risulta opportuno e improcrastinabile un intervento contingibile ed urgente per abbattere i livelli dell’inquinamento acustico a tutela della salute dei residenti. L’Assessorato Regionale dell’Ambiente ha assicurato un’azione rapida e tempestiva nell’esercizio delle proprie funzioni e verso il Comune di Cagliari. *Presidente del Comitato Rumore no Grazie |