Se Radio3 dedica una giornata intera a Frank Zappa [ di Franco Masala]

 Forse dieci anni fa sarebbe stato difficile crederci ma in occasione del 20° anniversario della scomparsa, avvenuta il 4 dicembre 1993, il terzo canale radiofonico della RAI gli ha dedicato l’intera giornata inframmezzando il suo palinsesto con musiche e ricordi dell’artista americano.

Scomparso prematuramente, Zappa (1940-1993) attraversò molti generi legati a esperienze differenti come rock, jazz, fusion, avanguardia, musica “colta”, riuscendo a imporre con il suo gruppo Mothers of Invention un crossover reale e tale da coinvolgere i personaggi più diversi. E’ appena il caso di ricordare il grande direttore francese Pierre Boulez che più volte ne diresse le musiche o Claudio Abbado con l’ipotesi di musiche da eseguirsi alla Scala, naufragata per le dimissioni del musicista italiano dai complessi milanesi.

Bene ha fatto dunque la Rai a curare questo omaggio, culminato con la riproposta del concerto dell’Orchestra Spaziale meets Zappafrank, registrato il 6 dicembre 2003 a Roma.

E certamente è il punto d’arrivo di Rai Radio3 che sotto la guida di Marino Sinibaldi ha saputo rinnovare da tempo l’offerta radiofonica, superando la seriosità del vecchio Terzo programma, fatto di musiche e rubriche paludate, grazie a una ventata di proposte trasversali. Da Fahrenheit che quotidianamente discute di libri a Wikiradio che ricorda l’avvenimento del giorno in un montaggio rapido di notizie, ai frequentissimi collegamenti con le sale da concerto (jazz compreso) di tutta Europa, è  un fiorire continuo di iniziative di rilievo.Ì

Degno contraltare di un’offerta televisiva sempre più autoreferenziale che continua a scodellare talk-show con la compagnia di giro di politici ormai decotti o reality con improbabili VIP (?) o, peggio, rubriche di cucina che imperversano dappertutto e a ogni ora.W la radio !

*Nella foto Monumento a Frank Zappa a Vilnius (Lituania)