Versi del 1968 [di Bachisio Zizi]

Orune_28-01-2017_Locandina

«Scesero dai monti i miei pastori / con uno straccio di bandiera in pugno / e tanta amarezza nel cuore;

«lasciarono le greggi / vaganti per tanche disperate, / spinte da secoli di fame

«e sfilarono / per strade toccate dal benessere / avvolti nell’indifferenza / di gente sazia, immemore / della fame dei padri.

«Per vincere i pudori / andarono tutti in gruppo / fischiando sull’arco delle dita:

«ai soli cocenti del Campidano / le stinte vesti fumavano / di sudori antichi e nuovi.

«Poi sostaron nella piazza / i miei pastori / perché i sapienti vollero spiegare / ciò ch’è chiaro / come l’acqua delle sorgenti;

«e furono fiumi di parole / perché anche altri / vollero precisare / ciò ch’è espresso dalle rughe / scavate sulle fronti / bruciate dai venti.

«Trafitti dai bagliori di marmi sfacciati / attesero ancora i “barbari”, / davanti a grattacieli spaventosi / dove i problemi roteano in silenzio.

«Per rendere più alta la protesta, / fischiarono a lungo i miei pastori, / ma ebbero solo parole, / dette con tono d’amico / per seminare dubbi / e confondere coscienze;

«fischiarono più forte / e i sibili squarciarono i cieli, / ma non scalfirono le rocce / dell’indifferenza.

«A sera tornarono sui monti / con la bandiera raccolta sotto il braccio / e trovaron l’antica solitudine;

«per non sentirsi soli / chiamaron le greggi / stanche d’impazzire fra gli sterpi / cercando l’erba che non crescerà.

«Non avevan memoria di lacrime /i pastori / perché l’arsura aveva asciugato / anche le fonti del pianto: / sfogarono il dolore cantando, / seduti sulla pietà dei sassi, / e fu un canto lungo e triste / come un lamento».

 

One Comment

  1. Pina Ghisu

    Bachisio Zizi ,oltre a questi bellissimi versi, ha scritto tanti libri che costituiscono un prezioso patrimonio al quale possiamo attingere non solo per le analisi ma anche per una ricerca di soluzione ai problemi. Pensando al tema del convegno ho riletto alcune sue profonde riflessioni nel testo”da riva a riva” pagg.84-99 . Scritti del 1991 e del 1998 che si rivelano straordinariamente attuali .

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