Musica al quadrato [di Franco Masala]

È quella composta da Ottorino Respighi per La bella dormente nel bosco, rappresentata a Roma nel 1922 con le marionette di Vittorio Podrecca. La celebre fiaba di Perrault venne rivisitata dall’insigne musicista con stili differenti che comprendono tratti impressionistici alla Debussy, echi barocchi del Seicento francese, cenni al melodramma italiano romantico o verista, ritmi moderni e afroamericani.

Ciò non significa incoerenza ma bisogno di prendere le distanze dal classico melodramma, affidandosi alle situazioni che sollecitano reazioni musicali sempre diverse, e comunque originali, con una serie di rimandi, anche colti, che l’ascoltatore può cogliere o semplicemente gustare senza pregiudizi.

Ben tre esecuzioni radiofoniche (1937, 1940, 1968) curate dalla RAI e diverse realizzazioni teatrali hanno preceduto lo spettacolo del Teatro Lirico di Cagliari che inaugura così la stagione 2017 con un risultato godibilissimo, grazie anche all’indovinata messinscena. La vena creativa di Leo Muscato si avvale della collaborazione di Giada Abiendi (scene), di Vera Pierantoni Giua (costumi), di Alessandro Verazzi (luci), di Fabio Massimo Iaquone e Luca Attilii (video) e di Luigia Frattaroli (coreografie) per uno spettacolo pieno di attrattive.

La sua riuscita gioca su un tono ironico che comprende la recitazione dei cantanti e, soprattutto, i ricchissimi costumi – a metà tra la fiaba (principesse, fate, la corte) e la rilettura fantastica (fusi, animali, personaggi minori antichi e moderni) – in un fluire continuo dell’azione sottolineato dalla musica. E l’effetto-ragnatela dell’incantesimo avvolge tutti nel sonno con un coup de théâtre efficacissimo.

Dopo La Campana sommersa del 2016, il maestro Donato Renzetti riprende il “suo” Respighi con autorevolezza e giusto equilibrio tra palcoscenico e orchestra, esaltando la raffinata scrittura strumentale di Respighi, e con l’ausilio di un gruppo di interpreti, spesso impegnati in più ruoli. Angela Nisi e Antonio Gandìa sono la indovinata coppia principesca, accompagnati dall’ottimo soprano di coloratura Shoushik Barsoumian quale Fata Azzurra e dalla coppia regale (Veta Pilipenko e Vincenzo Taormina) con alcuni camei di Lara Rotili (più parti) e Nicola Ebau (un boscaiolo).

Successo pieno e convinto, soprattutto dopo il paludato minuetto e l’indiavolato fox-trot, uniti inopinatamente nel festoso finale. Un buon auspicio, insomma, per il prosieguo della stagione.

*foto di Priamo Tolu ©

La bella dormente nel bosco fiaba musicale in tre atti. Libretto Gian Bistolfi, dalla fiaba omonima di Charles Perrault. Musica Ottorino Respighi. Teatro Lirico di Cagliari

venerdì 3 febbraio, ore 20.30 – turno A

sabato 4 febbraio, ore 19 – turno G

domenica 5 febbraio, ore 17 – turno D

martedì 7 febbraio, ore 20.30 – turno F

mercoledì 8 febbraio, ore 20.30 – turno B

venerdì 10 febbraio, ore 20.30 – turno C

sabato 11 febbraio, ore 17 – turno I

domenica 12 febbraio, ore 17 – turno E