C’era una volta l’Archivio storico del Comune di Cagliari [di Franco Masala]
Nella palazzina alla fine del viale del Giardino pubblico, per parecchi decenni, ha trovato ospitalità l’Archivio storico del Comune di Cagliari con la preziosa aggiunta della Biblioteca di Studi Sardi. Arredo spartano con un bancone per la distribuzione dei documenti, tavoli e sedie, lo schedario. Però un grande fervore di studiosi e di studenti a completare l’atmosfera di quel luogo. Poi il lungo periodo di sosta nella via Newton con la progressiva mutazione della Biblioteca di Studi Sardi in centro per la consultazione e il prestito di libri, di audiovisivi e quant’altro. Peraltro con un canone d’affitto molto gravoso per le casse pubbliche. Infine, dal 2011, il salto di qualità nella Mediateca del Mediterraneo che, sostituendo l’obsoleto “mercato di via Pola”, è divenuto punto di ritrovo per numerosissimi studenti che vi si recano per studiare, spesso anche seduti ai tavolini del bar. Indubbiamente l’offerta è cresciuta con sportello info, postazioni Internet, centro servizi interculturali, spazi per i bambini, così che l’Archivio storico è diventato sempre più un luogo di nicchia, peraltro fondamentale per gli studi di ricerca e per le tesi universitarie. Chiuso per circa un anno, a causa della risistemazione dei depositi, aveva finalmente ripreso il suo funzionamento quando nel settembre scorso è sopraggiunta una violenta pioggia. Il cedimento di parte della copertura dell’edificio, peraltro realizzato recentissimamente, aveva provocato danni e problemi ai documenti, prontamente soccorsi dai nostrani “angeli del fango” che volontariamente hanno partecipato alla loro salvaguardia. Da allora chiusura totale tranne la recente notizia della possibilità di accedere ai servizi dei fondi digitalizzati (quotidiani sardi e documenti carto-fotografici, disponibili questi ultimi comunque on line). Intanto studiosi e studenti attendono di sapere qualcosa di più sul futuro dei documenti e della loro consultazione. Triste e amara considerazione finale: capiterà un giorno in cui la cultura diverrà elemento fondante e indispensabile della vita del cittadino, soprattutto quando si pensi che Cagliari ha “rischiato” di essere Capitale europea della cultura nel 2019?
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L’archivio Storico del Comune di Cagliari, attualmente è consultabile?
Mi hanno informato che “nel’Archivio Storico Comunale di Cagliari” si può consultare una ricca documentazione storica, sugli scambi economici, successivi agli eventi Aragonesi.