Venerdì 13 ore 10:00 a Sassari, Centro sociale San Giorgio, la Sinistra plurale organizza “Quale Sardegna Quale Sinistra” [di Redazione]
Un’intensa giornata di politica venerdì 13 ottobre organizzata da Sinistra Italiana Sardegna, con il titolo “Quale Sardegna Quale Sinistra”. La giornata si articola in due sessioni. In quella della mattina, dalle 10:00, il tema sarà la Sardegna, i suoi problemi e difficoltà di una crisi politica, economica e sociale non ancora risolta; ma anche le sue prospettive nel medio periodo, le proposte in grado di perseguirle, le mille potenzialità. Introduce i lavori il segretario della Federazione di Sassari, Salvatore Meloni, e vedrà impegnati interlocutori provenienti dai partiti della sinistra e da esponenti delle società civile: tra essi il costituzionalista Omar Chessa, l’ex assessore regionale Massimo Dadea, i dirigenti politici Patrizia Marongiu (PCI), Giovannino Deriu (RC), Gesuino Muledda (Rossomori), e Claudia Zuncheddu (Sardegna Libera), oltre a intellettuali particolarmente attivi sulle tematiche realtive alla Sardegna come Maria Antonietta Mongiu (Associazione Lamas, già assessopra regionale alla cultura) e Sandro Roggio. Sinistra Italiana vi parteciperà con il segretario della Federazione di Cagliari Roberto Mirasola e con quello della Gallura Giovanni Tendas. Nel pomeriggio la discussione verterà su quale sinistra può essere in grado di affrontare e risolvere i problemi dell’Italia, e per la prima volta in Sardegna ne discuteranno i dirigenti nazionali di Possibile, Pippo Civati, del movimento Democratici e Progressisti Art. 1, Miguel Gotor, e di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. Al dibattito, che sarà aperto da Antonello Licheri, segretario regionale di S.I. parteciperanno – insieme a Pasquale Lubinu (coordinatore provinciale di Art. 1-MDP) e Thomas Castangia (dirigente regionale di Possibile) che hanno attivamente contribuito alla organizzazione sollecitando la partecipazione dei loro rispettivi dirigenti nazionali – il cappellano delle carceri di Bancali don Gaetano Galia, ex direttore della Caritas della diocesi di Sassari, il segretario della CGIL Michele Carrus, il dirigente nazionale dell’ARCI Franco Uda, i consiglieri regionali Luca Pizzuto e Daniele Cocco, e inoltre i dirigenti di S.I. Maria Graziella Serra, segretaria del circolo di Alghero e componente della segreteria regionale, Fiorella Tilloca, e Lilli Pruna, responsabile regionale del Dipartimento Lavoro e welfare. Il dibattito – aperto a tutti – sarà coordinato da Costantino Cossu, giornalista della Nuova Sardegna, e si svolgerà presso il Centro sociale San Giorgio, gestito dai salesiani a Li Punti (SS), in via G. De Martini 18, che ospita diverse comunità di recupero per persone in difficoltà. Dall’incrocio dei contenuti delle due sessioni potranno derivare, nelle intenzioni degli organizzatori, contributi fecondi per costruire politiche alternative a quelle finora messe in campo dai governi nazionale e regionale, soprattutto sui temi più qualificanti per la Sardegna come il lavoro, l’ambiente, l’welfare, i sistemi istituzionali e rappresentativi, l’autonomia e la partecipazione. *Sarà possibile consumare il pasto all’interno della struttura, al prezzo di 20 euro. |