Ingegneri di tutto il mondo in campo per il patrimonio culturale [di Federico Castelli Gattinara]
Il Giornale dell’Arte on line 28 novembre 2017. Dal 27 novembre al 29 dicembre il World Engineering Forum 2017 che si svolge allo Sheraton Hotel ha come argomento centrale la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale, ovvero l’analisi delle best practice relative all’applicazione delle tecnologie in ambito di tutela e conservazione dei beni culturali e paesaggistici. «Salvaguardare il patrimonio dell’umanità: una sfida per l’ingegneria» è infatti il tema intorno a cui ruotano i lavori del WEF inaugurati ieri dalla relazione Philippe Pypaert, programme specialist Unesco, intitolata «Safeguarding humankind’s heritage: the great challenge». In epoca di cambiamenti climatici e dissesti ambientale, guerre e odiose distruzioni del patrimonio in nome di fanatismi religiosi, il forum organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri in collaborazione con la World Federation of Engineering Organisations parla a tutto campo di infrastrutture in una prospettiva sostenibile, uso delle green technologies a servizio dell’ingegneria, salvaguardia del patrimonio artistico e culturale con particolare riferimento a fenomeni quali i terremoti e prevenzione del rischio, gestione delle ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) e cyber security, e molto altro ancora. Per quanto riguarda l’Italia e il tema specifico del WEF 2017, è da segnalare il lavoro dell’UNI, l’Ente Italiano di Normazione, da sempre attivo sul tema della tutela dei beni culturali con la pubblicazione di oltre 70 documenti normativi, a seguito di accordi siglati prima con l’Iscr e poi col Mibact. L’UNI elabora e pubblica dal 1921 norme tecniche volontarie in tutti i settori (industriale, commerciale, terziario). È membro dell’European Committee for Standardization, ente che sviluppa norme anche nel settore dei beni culturali, dove l’Italia e l’UNI hanno un riconosciuto ruolo propulsivo nell’uniformare le norme a livello comunitario armonizzando le metodologie di studio, conservazione e restauro adottate dai singoli Paesi. |