I libri dei sogni di Anna Saba [di Franco Masala]

Anna

Oro, graffi di colore, schizzi a matita, fotografie, parole scritte, teoremi, sono le molteplici componenti del libro Δώδεκα che Anna Saba presenta allo Studio LI-XI di Cagliari squadernandolo davanti ai nostri occhi. Sono i fogli di un libro fermato nella rilegatura da bulloni che si devono svitare per accedere ai suoi misteri.

E il pensiero corre immediatamente (e volutamente) al libro imbullonato che Fortunato Depero realizzò nel 1927, fucina di sperimentazioni tipografiche con un fascino dichiarato per le macchine e un capitolo intero dedicato alla collaborazione con la Campari per campagne pubblicitarie d’avanguardia.

Ai geometrismi dell’artista di Rovereto Anna Saba risponde con una trama delicatissima che riporta su carta o su garza tutto ciò che affluisce sul filo della memoria, vero e proprio luogo della conoscenza e dell’esperienza.

In un suggestivo allestimento curato da Gaetano Lixi che, decostruito il libro, espone le pagine singole quasi fosse un vero e proprio museo portatile, possiamo vedere così le sembianze del nonno di Anna, scultore toscano, evocato attraverso una immagine e alcuni poetici riferimenti, un’inquietante riflessione sul problema dell’infibulazione, o momenti di astrazione quanto mai suggestivi non disgiunti da segni grafici e parole.

Ogni visitatore può leggere e interpretare il “libro” attraverso un proprio percorso alla ricerca di un coinvolgimento che deriva naturalmente dalle sensazioni di ciascuno.

E non è un caso che per terra si distenda un serpente inquietante, scavato nell’ardesia, quasi a sottolineare il legame dell’artista con il movimento PLEXUS che da oltre trent’anni affronta i rapporti tra Arte e Scienza. È ciò che fa intendere anche il richiamo alla formula della terna di Pitagora (3,4,5) utilizzata per sistemare i dodici libri senza cadere mai nella freddezza e nell’astrazione.

Non manca, a completare la mostra, una serie di collages colorati che si susseguono con suggestioni ora surrealiste, ora “naturali” e tali da suggerire le forme di un sogno. Per affrofondire i temi della mostra giovedì 8 febbraio alle ore 18  Silvano Tagliagambe e Luciano Burderi discuteranno di Armonia delle sfere e onde gravitazionali.

Δώδεκα da Pitagora a Depero di Anna Saba

Presentazione di Rita Pamela Ladogana e Franco Meloni

Studio di architettura LI-XI Via Ada Negri, 21 Cagliari

fino al 25 marzo (giorni feriali)

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