Animali in gabbia [di Franco Masala]

Non siamo al circo né al giardino zoologico ma all’interno dell’allestimento di Efisio Carbone che ha curato un’interessante mostra dall’allusivo titolo CAGED, inserendo alcuni dipinti a soggetto animale dentro gabbie impalpabili e leggere.

Si tratta delle opere di Tiziana Sanna (in arte Tisha) e Marco Pautasso che dialogano tra loro, declinando il tema in modi notevolmente differenziati e perfettamente a loro agio nel vasto e nitido spazio della galleria, trasformata per l’occasione in uno “zoo”.  Tiziana Sanna individua nei primi piani dei “visi” il carattere degli animali – pantere tigri panda zebre – che ci guardano diventando quasi umani.

Ora con un’attenzione calligrafica al segno e al dettaglio, ora con una particolare tecnica che mescola carboncino e olio (si vedano l’elefante e il rinoceronte), gli animali sono rappresentati fuori contesto (ad eccezione del tucano, probabilmente il risultato meno convicente) ed emergono da un fondo uniforme, di un colore che entra in relazione con il soggetto.

Basti ricordare il giallo della giraffa, il celeste dell’husky o il rosso che individua il panda bianco e nero che tiene un filo d’erba verde in bocca, giocando sui contrasti. Pautasso ha invece una pittura “sporca”, che sembra influenzata dal dripping di Jackson Pollock, e quindi le figure sono prive di linee precise e offrono al nostro sguardo i colori sgocciolati che ne definiscono le forme.

L’esempio massimo è l’enorme tela rappresentante una testa di scimmia, di profilo, peraltro differente dalle sagome scontornate di altri animali che popolano le sue opere e culminano in quel cane defecante dollari che suggerisce al curatore Efisio Carbone una “Ironia amara che strappa un sorriso prima di volgere le spalle agli ingabbiati”. E diventa così del tutto condivisibile l’esergo posto in apertura della presentazione che recita “Ci sono due cose che mi hanno sempre sorpreso: l’intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini” (Tristan Bernard).

CAGED Mostra di Tiziana Sanna e Marco Pautassoa cura di Efisio Carbone spazio Temporary Storing Fondazione per l’arte Bartoli Felter via XXIX novembre 1847, 3/5 Cagliari fino al 30 marzo 2018 dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19.30