Supplica a mia madre [di Pier Paolo Pasolini]
È difficile dire con parole di figlio Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere: Sei insostituibile. Per questo è dannata E non voglio esser solo. Ho un’infinita fame Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu ho passato l’infanzia schiavo di questo senso Era l’unico modo per sentire la vita, Sopravviviamo: ed è la confusione Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire. Poesia in forma di rosa (1961-1964), Garzanti, Milano 1964.
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