Olimpiadi e no [di Franco Masala]
Tra le giacche arcobaleno degli atleti tedeschi e le divise Armani degli azzurri c’è la stessa differenza che intercorre tra l’assenza della cancelliera Merkel e la presenza del premier Letta. Olimpiadi invernali di Sochi 2014. L’inaugurazione può servire per ribadire la condanna dei provvedimenti contro i diritti civili – siano quelli dei dissidenti, siano quelli degli omosessuali – voluti da Putin e dal governo russo. Senza allinearsi a molte figure istituzionali di vari Paesi che hanno preferito non presenziare alla cerimonia inaugurale, l’Italia gioca sul consueto opportunismo, sperando di lucrare qualche favore. Nello specifico, l’appoggio per la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024. Tra le non molte benemerenze del governo Monti va ascritta la rinuncia alla candidatura olimpica 2020. Ora ci si riprova con un tormentone che neppure il faticoso avvio di Expo15 a Milano riesce ad arginare. Sochi val bene un’Olimpiade estiva ?
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Il ns. premier Letta ha preferito fa prevalere questioni economiche rispetto alla libertà ed i diritti civili.