Beati i popoli che non hanno bisogno di statue [di Franco Masala]

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Non ci eravamo ancora ripresi dall’idea di innalzare la statua del Colosso di Cagliari che, complice l’atmosfera natalizia, apprendiamo della possibilità di una statua altrettanto grande dedicata a Gigi Riva. Con una sostanziale differenza: se il “bronzetto”, anche se colossale, è ormai acquisito alla storia della Sardegna, il grande calciatore lombardo è vivo e vegeto (e naturalmente gli auguriamo cent’anni). Cosa che costringerebbe ad una deroga dalla legge che vieta di intitolare strade o erigere monumenti a persone che non siano decedute almeno da dieci anni.

Pare che il Ministero dell’Interno sia sul punto di dare un parere favorevole per un’opera che, secondo il comitato promotore, dovrebbe essere collocata nel quartiere cagliaritano di Sant’Elia, sul lungomare del Lazzaretto in posizione “visibile e facilmente identificabile da chi naviga e da chi vi passa sopra in aereo”. La statua è prevista in “bronzo colorato [?] e col piedistallo sarà alta 5 o 6 metri. Riva calcerà una stamborrata verso il mare e sarà visibile da chiunque arrivi in città in aereo o nave.”

È partita una raccolta fondi per raggiungere i 100 mila euro necessari e un artista è già pronto a realizzare il tutto. Gigi Riva non sarebbe il primo sportivo a ricevere omaggio con un monumento: basti ricordare la statua peraltro sobria e a grandezza naturale che ritrae il grande fondista Paavo Nurmi davanti allo Stadio Olimpico di Helsinki. E c’è perfino un’opera lirica a lui dedicata dal compositore Tuomas Kantelinen ed eseguita per la prima volta nel 2000 nello Stadio della città finlandese, allora Capitale europea della cultura.

“Americanate” si potrebbe dire come un tempo. Francamente però, con tutta l’ammirazione per un campione sempre schivo e defilato come Riva, naturalizzato cagliaritano da decenni, si rimane perplessi all’idea di un ennesimo monumento a Cagliari che peraltro non brilla per particolari benemerenze nel settore.

Non sarebbe allora meglio dedicare le proprie forze (e le proprie finanze) per contribuire ad impiantare servizi sportivi per i ragazzi di Sant’Elia?

* La rovesciata (o “stamborrata” di Gigi Riva) ©

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