Al via la Sagra del Bombardamento, una delle più belle feste tradizionali della Sardegna! [di Vito Biolchini]
www.vitobiolchini.it 15 maggio 2019 Le Pro Loco del Basso Sulcis, di Quirra e di Capo Frasca, in collaborazione con Esercito Italiano, Marina Militare e Aeronautica Militare e Nato, sono liete di invitarvi fino al 31 maggio alla 55° edizione della Sagra del Bombardamento, una delle più belle e partecipate feste tradizionali della Sardegna. Organizzata come sempre dai vertici militari internazionali con l’Alto Patrocinio dello Stato Italiano e il sostegno della Regione Sardegna, la Sagra sarà ospitata nell’incantevole scenario dell’isola, fatto di spiagge cristalline e panorami mozzafiato, capaci di esaltare la bellezza delle truppe che prenderanno letteralmente d’assalto la nostra isola. Esplosioni, sbarchi, detonazioni, voli radenti: gli organizzatori quest’anno hanno voluto fare le cose in grande, per rilanciare una Sagra che in realtà non conosce crisi e che negli anni si sta imponendo come un importante volano di sviluppo, non solo turistico, per tutta la Sardegna. “Il successo della manifestazione è crescente” spiegano gli organizzatori, “e la riprova ne sono le innumerevoli presenze straniere. Alla Sagra del Bombardamento partecipano infatti duemila figuranti in costume, provenienti da decine di diversi paesi, accompagnati da 25 tra velivoli ed elicotteri e decine di mezzi terrestri, navali ed anfibi che saranno impegnati in intense attività diurne e notturne”. Un programma scoppiettante, arricchito da presenze che faranno della Sagra del Bombardamento un appuntamento unico nel già variegato cartellone delle sagre tradizionali isolane. La sua collocazione a ridosso della stagione estiva farà inoltre partire alla grande la stagione turistica, peraltro potenziando le presenze in un mese cosiddetto “di spalla”. Gli organizzatori quest’anno non hanno badato a spese: gli ospiti d’onore di questa edizione saranno nientemeno che i Marines americani, a riprova della qualità di un programma di livello mondiale e nel quale non mancheranno gli appuntamenti culturali. Esercito, Marina Militare e Aeronautica Militare si esibiranno infatti in un Teatro Operativo “dove per la prima volta saranno giocate le ‘Nato precautional measures’ anche in ambienti colpiti dalla minaccia Cyber e Chimico Biologico Radiologico Nucleare”. Si tratta di un debutto che richiamerà certamente l’attenzione dei critici di tutto il mondo e che darà lustro alla nostra isola. Imponente come sempre anche la copertura giornalistica, con tutte le testate isolane che come al solito faranno a gara per assicurarsi l’ambito Premio Frailis, da quest’anno assegnato al giornale, alla radio, alla tv e al sito internet che darà maggiore risalto all’iniziativa e alle sue evidenti ricadute economiche e culturali. Per la giuria sarà difficile scegliere, visto l’altissimo livello dei partecipanti e la passione con la quale ormai da decenni raccontano con equilibrio e passione la bellezza di questa sagra. “La Sagra del Bombardamento si è imposta in questi anni come una delle feste tradizionali più belle e partecipate della nostra isola” affermano gli organizzatori, che dopo tanti successi non nascondono più il loro sogno segreto: “Puntiamo al riconoscimento dell’Unesco. È venuto il momento che i bombardamenti sulla Sardegna in tempo di pace siano finalmente tutelati come patrimonio dell’umanità”. |
Vito, custu est, po dha narri a sa campidanesa, “arrisu cun croxolu” cun totu is figaus unfraus (foras cudhus chi no portant mancu figau, comenti isciu ca dhui at calincunu animali aresti, ma in Sardigna s’iat a podi narri de medas masedus).
Sa peus cosa de parti nosta est ca seus firmus a is figaus unfraus e a s’arrisu cun croxolu, pareus abetendi chi si morxant totu is muentis de s’arrisu, si parit bella custa morti!
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