La comunità di Milis alle Fosse Ardeatine per la Giornata della memoria [di Sergio Vacca]
Una delegazione del Comune di Milis, guidata dal sindaco e da due consiglieri che rappresentavano maggioranza e opposizione, ha deposto il 27 gennaio una corona nel Sacrario delle Fosse Ardeatine a Roma per commemorare la Giornata della Memoria. Un filo ideale ha unito la comunità milese e il Sacrario attraverso il ricordo della tragedia della seconda guerra mondiale. Il ricordo delle vittime dei bombardamenti alleati che, nel maggio e nel luglio del 1943, distrussero l’aeroporto di Milis, una parte dell’abitato e provocarono la morte di tre cittadini, di 22 militari italiani e di 16 tedeschi, si collega con la strage nazifascista delle Fosse Ardeatine. Cosa lega episodi così diversi? La voglia, specie oggi, di pace e fratellanza, che nasce dal riconoscimento dell’orrore della guerra e della necessità della memoria che può svilupparsi solo dopo che si conoscano i lati più orrendi e devastanti di ciò che è stato. Il Comune di Milis nella primavera del 1945, guerra ancora in corso, sollecitato da un suo cittadino illustre, dedicò un’area del cimitero alle sepoltura dei militari italiani e tedeschi, considerandoli tutti senza distinzione propri figli e fratelli. Uno storico contemporaneo ha considerato il gesto della comunità di Milis come un tassello della costruzione dell’Europa Unita, che avrebbe consentito – come è avvenuto per 75 anni – di vivere in pace, in prosperità, senza dover più conoscere le distruzioni e gli orrori delle guerre. Le Fosse Ardeatine, tra i più tragici esempi di crudeltà della seconda guerra in Italia, sono il simbolo della Memoria, del riscatto dall’orrore bellico e dalle sue aberrazioni. Sono anche monito agli uomini e alle loro aggregazioni statuali. La pace e la solidarietà tra popoli come elementi essenziali per lo sviluppo di una Comunità allargata: l’UE. Ecco i motivi dell’invito al Comune di Milis a partecipare alla cerimonia commemorativa, conclusa da brevi interventi agli studenti di un Liceo romano in visita al Mausoleo del Generale Veltri, Commissario per le Onoranze ai Caduti, del Generale Ciampini, Responsabile dei Sacrari Militari, e di chi scrive a nome della comunità milese. *Sindaco di Milis |
Bravo Sergio !
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