Al presidente della Giunta Regionale Cristian Solinas [di Marco Murgia]
Al presidente della Giunta Regionale Cristian Solinas, Gentile Presidente, Le scrivo questa lettera perché si faccia garante di un percorso che tuteli il Sistema Sanitario Regionale nelle fasi più concitate dell’emergenza pandemica. La necessità di intervenire d’urgenza per fronteggiare l’incombenza Covid mostra in modo incontrovertibile che è indispensabile una vera ed efficiente rete ospedaliera che riconosca un ruolo a quei presidi minori che sono indispensabili a garantire l’intero sistema. A maggior ragione se le scelte necessarie sono già tracciate nella norma vigente e lo sforzo in tempo di emergenza sarà utile una volta superata questa fase critica. Per entrare nello specifico faccio riferimento alla corsa, imposta dall’emergenza, ad aumentare i posti di terapia intensive e semi intensiva nell’isola, consci che di fronte ad una recrudescenza dell’epidemia non sarebbero sufficienti le postazioni attuali. Corsa che ha portato a concedere una autorizzazione provvisoria al Policlinico di Sassari e al Mater di Olbia. Non è mia intenzione entrare nel merito di una scelta che sarà stata ponderata ma non posso far a meno di segnalare che nell’area più colpita dal Coronavirus, il nord ovest dell’isola, c’è il presidio unico di Area Omogenea Ozieri-Alghero che, secondo la Riforma della Rete Ospedaliera, deve essere dotata di un reparto di rianimazione. Ciò è stato confermato dal Piano del Fabbisogno Triennale 2018/2020 che prevede 14 posti letto di intensiva e di semi intensiva. La situazione del momento ha portato l’unità di crisi ad inserire gli Ospedali di Alghero – Ozieri in una rete dell’emergenza tanto che per il presidio di Ozieri erano destinati 7 ventilatori di fascia alta per terapia intensiva, 7 ventilatori di fascia media a turbina per semintensiva, 13 monitor e 49 pompe siringa, volumetriche e peristaltiche riconoscendo di fatto l’importanza di questo presidio baricentrico e funzionale nel territorio tra Sassari, Olbia e Nuoro. La Rianimazione di Ozieri è una struttura con 10 posti letto di area critica estensibili a 14 e utilizzabili in modo flessibile tra Intensiva e Sub intensiva. E’ una struttura a norma come gas medicali (ossigeno ed aria compressa) vuoto centralizzato, ricambio d’aria, rete elettrica e antincendio; c’è un percorso dedicato pulito-sporco idoneo al trattamento di malati Covid con area di vestizione e svestizione e di decontaminazione ambientale. Ad Ozieri mettendo insieme la strumentazione già in dotazione e i 4 ventilatori donati dai cittadini del territorio sono pronti 1 postazioni di intensiva e 4 di semi intensiva. L’ Antonio Segni si propone come centro Covid in considerazione del fatto che oltre alla terapia intensiva ha spazi disponibili come tutta l’ala ovest. Liberando i Reparti di Neurologia e Ortopedia questi spazi possono essere destinati a malati Covid di 1° e 2° stadio con garanzie di sicurezza per personale e pazienti. Un ospedale Covid da completare con le dotazioni previste e quindi immediatamente operativo. Le scrivo oggi signor Presidente spinto dall’urgenza di prevenire situazioni altrimenti ingestibili. È di ieri che un paziente risultato positivo nel reparto di Chirurgia di Ozieri non è stato trasferito a Sassari perchè i reparti sono arrivati a saturazione. Ne consegue la necessità e l’urgenza di prendere decisioni non procrastinabili per il nostro territorio. La sollecito pertanto di valutare con i responsabili dell’ATS di concedere un’autorizzazione provvisoria per attivare immediatamente le due Rianimazioni dell’Ospedale di I livello Ozieri/Alghero. La decisione consente un’azione tempestiva in un’ emergenza che non sappiamo quanto sarà lunga e sapendo comunque che il risultato sarà utile una volta contenuto lo stato attuale. Certo della sua attenzione porgo cordiali saluti Marco Murgia Sindaco di Ozieri – 5 Aprile 2020 |