Classi dirigenti cercasi compreso un presidente della Regione provvisto del senso del ridicolo [di Andrea Sotgiu]

L’ unica verità, nella confusione che regna sotto il cielo di Sardegna, è che i Sardi sono precipitati ancora più in basso di quanto già non fosse successo in precedenza per i disastri e le rovine lasciati sul campo dalle due giunte precedenti, di centro destra e di centro sinistra, specchio l’una dell’altra certamente nell’istruzione e ricerca, nella sanità e nell’urbanistica. Il resto non è mai pervenuto.

L’attuale giunta lego-sardista, il resto della maggioranza sono spiccioli ininfluenti, è la sintesi peggiore ma al ribasso delle due precedenti i cui rappresentanti, non a caso, tacciono su entrambi i fronti, consegnati al voto del silenzio, come si conviene ai comprimari specialisti nel fare i convitati di pietra.

Ma questa giunta lego-sardista ha, bisogna ammetterlo, come valore aggiunto un presidente che è uno strepitoso ossimoro come ogni tanto capita nella storia non solo sarda. Di cosa si tratta? Un invisibile nell’azione di governo e dal sottile spessore politico, malgrado le apparenze paciose e la rassicurante retorica del dire. Ecco l’ossimoro. Racconta infatti la quintessenza del fare ma niente mai corrisponde a nulla.

Cosa fa il presidente quando, dopo un anno e passa, vengono allo scoperto l’invisibilità e il niente, in evenienza del Covid 19 che avrebbe richiesto ben altro impegno pratico e concreto? Il mattacchione, mettendo nei casini la Sardegna, riprende a somministrare quella brutta medicina che ha intossicato l’isola: promesse di assistenzialismo e svendita dei gioielli di famiglia. Meglio tacere sulle comparsate televisive!

Un vero furbacchione. Che cosa è mai la leggina farlocca portata in Consiglio e di cui in questo sito riferiscono il Presidente Numerico e Italia Nostra e Wwf?  E’ un giochino fatto altre volte nell’isola  che spiega non solo il fallimento di questo anno ma anche dei cinque precedenti.

E allora cercasi classe dirigente vera che ci salvi da questo annunciato disastro.