Interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta sui lavori al Faro dell’Isola dei Cavoli nel Comune di Villasimius [di Salvatore Sanna]

Villa

Al Sindaco del Comune di Villasimius, All’Agenzia del Demanio, Alla Soprintendenza dei Beni Culturali Ogg.: Notizie di stampa relative ai lavori al faro dell’Isola dei Cavoli.

 Premesso che si è appreso, da un articolo apparso sul quotidiano l’Unione sarda del 23/7/2020, di probabili manomissioni all’interno del faro dell’isola dei Cavoli durante ulteriori lavori di restauro;

Preso atto che tali manomissioni, secondo l’estensore dell’articolo, sarebbero state segnalate alla Sovrintendenza dei Beni culturali;

Ricordato che la proprietà dell’Isola dei Cavoli, faro compreso, appartiene al Demanio statale;

Sottolineato che il Comune di Villasimius ha ottenuto dall’Agenzia del Demanio, la gestione dell’intera Isola dei Cavoli, Faro compreso, per cinquant’anni (50) decorrenti dal 21 aprile 2010 con verbale di consegna prot. n.4230/10 a seguito del pagamento di un canone d’affitto annuale;

Evidenziato che l’Isola dei Cavoli è:

  • inserita nell’Area marina protetta di Capo Carbonara istituita dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con Decreto Ministeriale del 15 settembre 1998 poi modificato nel 1999 e sostituito integralmente dal Decreto Ministeriale del 7 febbraio 2012 (Gazzetta ufficiale n.113 del 16 maggio 2012;
  • Sito di interesse comunitario (SIC) ai sensi della Direttiva comunitaria Habitat 92/43 CEE e della Rete Natura 2000 con piano di gestione approvato dalla Giunta regionale;
  • Zona di Protezione Speciale (ZPS) istituita ai sensi della Direttiva Uccelli 79/409 CEE;
  • Ricordato, ancora, che l’Area marina protetta è ricompresa della lista ASPIM (Area Specialmente protetta di importanza Mediterranea) ai sensi della Convenzione per la protezione del Mar Mediterraneo dai rischi dell’inquinamento meglio conosciuta come Convenzione di Barcellona;
  • Sottoposta ai vincoli del Piano paesaggistico della Sardegna;
  • Sito di interesse comunitario (SIC) marino;

Tutto ciò premesso, CHIEDE di SAPERE:

  • Se corrispondano al vero le notizie apparse sulla stampa locale (Unione sarda del 23/7/2020);
  • Se chi ha autorizzato i lavori all’interno del Faro dell’Isola dei Cavoli fosse a conoscenza delle prescrizioni tassative contenute nell’Atto di Concessione di Immobile di Demanio storico artistico, Comune di Villasimius, scheda CAB0172 stipulato con l’Agenzia del Demanio e in particolare: all’art.2 (Oggetto), all’art.9 (Obblighi e decadenze), all’art.10 (Manutenzioni-Migliorie ed addizioni), all’art.20(Prescrizioni ex lgs 42/2004;
  • Se i lavori di cui tratta l’articolo citato fossero previsti e inseriti all’interno di un progetto;
  • I dati del progettista;
  • I dati del Direttore dei lavori;
  • I dati del Responsabile del procedimento;
  • Se il progetto abbia conseguito tutte le autorizzazioni previste;
  • Se i lavori effettuati fossero in linea con le previsioni progettuali e, tutti, regolarmente autorizzati dalla proprietà, dal gestore e dagli Enti preposti ad autorizzazioni esterne;
  • Se, dopo la segnalazione, avvenuta attraverso la stampa, il Sindaco abbia provveduto, tramite i suoi uffici, a far fare le opportune e necessarie verifiche;
  • Se siano in corso interlocuzioni, approfondimenti e verifiche con la Proprietà e con la Sovrintendenza dei Beni culturali per la valutazione di eventuali danni e/o omissioni.

Villasimius, 27 luglio 2020

*Capogruppo della Minoranza

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