Ananti de sa ziminera. V edizione del Festival Letterario Diffuso [di Mario Salis]
Giunge alla sua quinta edizione il Festival letterario diffuso. Dopo il successo di critica e di pubblico di questi anni, la rassegna letteraria si ripropone in una rinnovata edizione a cominciare dai soggetti organizzatori. Cambio di guardia tra i comuni, rimangono il Comune di Bauladu, Sindaco Davide Corriga e Tramatza, escono rispetto agli anni scorsi Milis, Narbolia e Nurachi. Organizzazione e direzione artistica a cura della Consulta Giovani di Bauladu con l’ausilio dell’Unione dei Comuni Montiferru-Sinis, Sistema Bibliotecario Montiferru, giovani del Servizio Civile di Tramatza – progetto informativo, gruppo giovani Tramatza. A giudicare dal programma che proponiamo di seguito, l’organizzazione sembra non aver risentito dell’aggravio di lavoro, proponendo protagonisti e tematiche di indubbio interesse.La forte concentrazione nel fine settimana, fa notare Stefano Pala Sindaco di Tramatza, asseconda e stimola la fruibilità dei due centri dell’Oristanese, diversificando i luoghi stessi dove si svolgono gli appuntamenti. Tale formula dimostra la sua validità oltre che nella ricaduta culturale in senso stretto, sul sensibile incremento di presenze che già si registra tra le locali strutture ricettive, a giudicare dalle prenotazioni pervenute sia dal resto della Sardegna che da quelle provenienti dalla Penisola. Il Festival si avvale del supporto dell’Associazione Culturale Liberos, che intravvede nel fenomeno della lettura in Sardegna uno strumento di coesione sociale, di risorsa economica e di consapevolezza civica. Il circuito che si sviluppa attorno all’associazione, annovera professionisti, semplici appassionati, librai, bibliotecari e festival appunto, sostenendo attraverso specifiche competenze le realtà aderenti al sodalizio. Liberos, con appena un solo anno di vita, ha ricevuto un ambito riconoscimento nazionale, vincendo il premio che fare per la cultura di 100.000 euro. Uscendo finalista dal vaglio di 40.000 voti, selezionati tra più di 500 progetti inviati a livello nazionale. Cosi la Giuria del Premio ha espresso tra l’altro la sua lusinghiera valutazione: Il progetto ad oggi è fortemente ancorato alla realtà della Sardegna, ma il problema che affronta è nazionale e riguarda in prima battuta le zone meno popolate del paese e quelle che non hanno una libreria o una biblioteca, auspicando la crescita dell’idea oltre gli stessi confini regionali. Per quanto attiene gli aspetti organizzativi, un plauso riconoscente, il Sindaco Pala lo rivolge al volontariato dei giovani del servizio civile, insostituibili nell’attività di logistica ed animazione nelle attività preliminari e durante tutto il corso della manifestazione. Un programma ricco e stimolante da venerdì 14 a domenica 16 marzo, tra gli altri, il direttore de l’Unione Sarda Antony Muroni che incontra l’antropologo Bachisio Bandinu, il giornalista Vito Biolchini incontra Romano Cannas già direttore della sede Rai Sardegna, sul tema dei mutamenti sociali attraverso le emittenti locali. Claudia Sarritzu di CagliariGlobalist con il suo La Sardegna è un’altra cosa; omaggio allo scultore di Orani Costantino Nivola, di Mario Faticoni. Chiude domenica Francesco Abate con “un posto anche per me”. Programma: venerdì 14 marzo 2014 Bauladu (Or) ore 17.00 casa Carta-Erdas incontro con autore “Alberi erranti e naufraghi” Silvana Cintorino incontra Alberto Capitta ore 18.30 centro servizi San Lorenzo incontro con autore ore 21.00 biblioteca comunale scritture giovani ore 21.30 biblioteca comunale biblioteche aperte ore 22.00 casa Zoccheddu – Erdas dopofestival d’autore
ore 17.00 casa Carta-Erdas incontro con autore ore 18.30 centro servizi San Lorenzo incontro con autore ore 21.00 biblioteca comunale scritture giovani ore 21.30 biblioteca comunale biblioteche aperte ore 22.00 casa Zoccheddu – Erdas dopofestival d’autore
ore 17.00 casa Enna incontro con autore ore 18.30 casa Enna incontro con autore
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